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gattuso allenatore post partitaRino Gattuso, il gesto per la sorella scomparsa durante la diretta del match Napoli-Inter

Gennaro Gattuso, durante la semifinale di Coppa Italia che ha visto Napoli e Inter contendersi un posto per la finale, ha ricordato con un gesto commovente la sorella Francesca, venuta a mancare pochi giorni fa a soli 37 anni. Il tecnico della squadra partenopea, prima dell’inizio del match, ha mandato un bacio al cielo. Un mix di emozioni segnate dal dolore. Anzi, da più dolori visto che il gesto dell’allenatore è giunto dopo il minuto di silenzio in rispetto di tutte le vittime falciate dal coronavirus. Per Rino, quindi, oltre al duolo empatico per le morti di migliaia di italiani c’è stato anche quello strettamente personale. Stefano Bizzotto, telecronista di Rai Uno, ha sottolineato il bacio di Gattuso, esprimendo la sua vicinanza e quella di tutta l’azienda.

Addio a Francesca

Francesca è morta il 2 giugno scorso a causa di una grave forma di diabete. La diagnosi è arrivata nel febbraio 2020 quando c’è stato un primo ricovero seguito da un urgente intervento chirurgico. Gattuso, dopo la scoperta della patologia, è sempre stato al fianco della sorella, dividendosi il più possibile tra lei e la sua professione. Purtroppo a inizio mese è infine giunta la drammatica notizia del decesso, registrato nella struttura ospedaliera di Busto Arsizio. L’ex calciatore del Milan, in quei giorni tribolati, è volato da Francesca, assieme al resto della famiglia (il padre Franco, l’altra sorella Ida e il cognato), per l’ultimo saluto.

Come Gattuso ha saputo della scomparsa di Francesca

Rino è venuto a conoscenza della morte di Francesca attraverso una chiamata della madre. Una conversazione difficile, arrivata mentre era impegnato durante un allenamento del Napoli; allenamento in vista proprio della partita disputatasi nella serata odierna contro l’Inter al San Paolo. Gattuso, dopo aver ricevuto la drammatica notizia, come riporta Fanpage,it, non ha subito lasciato la seduta, rimanendo accanto alla squadra. Non un gesto di menefreghismo per la tragedia familiare, ma un modo personale per elaborare il lutto prima di presenziare al rito funebre per il definitivo addio alla salma.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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