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francesca fioretti mareFrancesca Fioretti: il ricordo di Davide Astori è struggente. Il post con data emblematica

Quasi un anno e mezzo fa, il mondo del calcio italiano piangeva Davide Astori. Il calciatore della Fiorentina, colpito improvvisamente da un arresto cardiaco nella notte del 4 marzo 2018 mentre era a Udine con la squadra, lasciava la moglie Francesca Fioretti e la piccola figlia Vittoria (classe 2016). Una morte che fa ancora male al mondo dello sport, ma soprattutto ai suoi affetti più stretti. Oggi 4 agosto, a distanza di 1 anno e 5 mesi esatti dalla tragedia, Francesca, che sulla vicenda è sempre stata molto riservata, ha pubblicato un post social struggente in ricordo del marito.

“4 agosto 2019. Con te, per te, in te. Sempre”

“4 agosto 2019. Con te, per te, in te. Sempre” ha scritto la Fioretti su Instagram, a corredo di una fotografia in bianco e nero in cui si è ritratta di spalle assieme alla piccola Vittoria. Le due sono su una spiaggia e scrutano il mare che si perde nell’orizzonte. Quell’orizzonte che da sempre stimola i pensieri, le riflessioni, i ricordi. E chissà che oltre quella linea, un giorno, ad attenderle non ci sia proprio Davide, la cui vita si è spezzata troppo presto e in circostanze che non sono state ancora del tutto chiarite come testimonia l’inchiesta bis sul suo decesso, aperta il mese scorso.

“Mi è caduta addosso una tragedia, una disgrazia così grande da cambiare per sempre la mia prospettiva sulle cose”

“Ogni giorno penso che accanto a me Davide non ci sarà più. Mi è caduta addosso una tragedia, una disgrazia così grande da cambiare per sempre la mia prospettiva sulle cose. È stato un anno straziante, difficile e impegnativo. Non credevo di essere così forte. Il destino mi ha rapinato. Con un furto mi ha rubato all’improvviso tutto quel che avevo. Sono diventata una donna che affronta sfide che non pensava di riuscire a superare”, ha dichiarato il marzo scorso Francesca in un’intervista rilasciata a Vanity Fair. La tragedia è stata per lei un trauma: “All’inizio avevo paura di tutto. Per molti mesi non ho acceso la tv né ho dormito nella nostra stanza. Mi facevo accompagnare in bagno per lavarmi i denti, temevo di non essere più in grado di gestire mia figlia, ero terrorizzata dall’idea di volerle meno bene. Mi ha aiutato una psicologa infantile”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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