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Mediaset, lo scorso anno, per la prima volta nella storia televisiva, ha superato la Rai negli ascolti. Dunque tutto va bene? Non proprio. Diverse delle scelte fortemente caldeggiate dal numero uno del Biscione, Pier Silvio Berlusconi, si sono rivelate tutt’altro che azzeccate. Ma si proceda con ordine e si torni all’estate 2023 quando veniva annunciata la svolta dell’abbandono del trash per promuovere una tv più sobria e centrata sull’attualità.

Così ecco l’operazione defenestramento di Barbara d’Urso per fare posto a una giornalista ‘pura’ come Myrta Merlino, il diktat imposto al Grande Fratello a trasformarsi in un reality meno chiassoso, la decisione di affidare L’Isola dei Famosi a un profilo ‘alto’ come quello di Vladimir Luxuria (sostituta della ‘romana verace’ Ilary Blasi). E ancora, la riproposizione di Michelle Impossible (già lo scorso anno si era capito che lo show aveva poco da dire), l’arruolamento di Bianca Berlinguer (Rete Quattro) che addirittura si è quasi fatta doppiare in diverse serate da DiMartedì di Giovanni Floris (La7) e l’insistere su La Pupa e il Secchione, un programma che non ha più senso di esistere

Insomma, tante delle mosse che avrebbero dovuto portare delle migliorie, si sono rivelate dei flop sonori. Tutti i programmi sopracitati hanno avuto ascolti tutt’altro che entusiasmanti. Dunque Mediaset è in crisi? Non proprio perché a tirare avanti la famosa carretta sono rimasti i soliti. Maria De Filippi è in forma strepitosa, Le Iene continuano a macinare ascolti, Striscia la Notizia è in calo ma non è defunta. Tornando a “Queen Mary”, anche quest’anno tutto ciò che ha toccato si è trasformato in oro. C’è da scommettere che se avesse pure realizzato Temptation Winter avrebbe sbancato (il progetto è stato cancellato per problemi logistici). Poi ci sono le soap opere (Beautiful, Terra Amara, La Promessa…) che sono dei pilastri per il Biscione. Non si può, però, certo parlare di innovazione in tal senso.

Insomma, per farla breve le novità che avrebbero dovuto aumentare l’appeal, per quel che riguarda gli ascolti o lo share, sono state una delusione. Come già si è detto più volte in battuta su questo sito, è bene che Mediaset trovi una soluzione per clonare Maria De Filippi, che c’era prima della rivoluzione di Pier Silvio.

Chi non si intende di tv, forse, non capisce bene quanto peso abbia la conduttrice e produttrice pavese nel mondo del piccolo schermo: con UeD occupa la fascia pomeridiana e quotidiana di Canale Cinque, ovviamente schiantando costantemente la concorrenza di Rai Uno. I sabati sera di tutta la stagione tv che conta, cioè quella che va da settembre a giugno, sono affar suo. Pure in questo caso inutile dire che Rai Uno mangia polvere quando in onda vanno Tu Si Que Vales, C’è posta per te e Amici. L’estate produce Temptation Island. Si provi a immaginare Mediaset senza ‘Queen Mary’ e i risultati che ottiene: sarebbe un guaio inenarrabile per Cologno Monzese.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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