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Il 15 gennaio ai giornalisti è stata data la possibilità di ascoltare in anteprima le canzoni che saranno in gara al festival di Sanremo. Alcuni artisti hanno ricevuto delle critiche, tra questi i Ricchi e Poveri che, a Viva Rai 2, Fiorello ha voluto difendere.

La canzone che il duo porterà in gara si chiama Ma non tutta la vita e da molti giornalisti non è stata apprezzata. Nonostante alcuni di loro hanno ammesso che il pezzo è ritmato e potrebbe piacere ai più giovani, poiché si presta a diventare un tormentone, in molti li hanno definiti “ridicoli“.

La quota LOL di questa edizione. C’è la voglia di un sabato sera di baldoria, c’è la cassa dritta della dance, ma l’anagrafe fa scricchiolare il tutto“, ha scritto, ad esempio, il Corriere della Sera. “Comincia con la parola ‘confusione’ ed è subito revival ma anche loro sembrano un filo aggiornati“, scrive invece la Gazzetta dello sport. “Nei Sanremo di Amadeus non manca mai la quota retro cringe“, tuona Il Sole 24ore.

Quindi, nonostante molte testate abbiano ammesso che il brano è orecchiabile e giovanile, il duo viene definito “ridicolo“. Questa cosa non è piaciuta a Fiorello che, a Viva Rai 2, ha voluto prendere le loro difese, dato che hanno fatto la storia della musica italiana.

La Repubblica ha dato 7 ai Ricchi e Poveri, mentre il Corriere della Sera 4.5, ‘sta cosa non mi…votate i Ricchi e Poveri, a Sanremo votate i Ricchi e Poveri, mi schiero. Votiamo i Ricchi e Poveri perché veramente ho letto diversi commenti, non mi sono piaciuti sui Ricchi e Poveri, ci vuole innanzitutto rispetto a chi ha fatto la storia della musica italiana, quindi noi di Viva Rai 2 ci schieriamo con i Ricchi e Poveri e quindi votate i Ricchi e Poveri, lo diremo ogni giorno“.

Secondo Fiorello l’accanimento verso due personaggi importanti per la storia della musica italiana è sbagliato, anche perché è da apprezzare il fatto che si vogliano mettere in gioco.

Le pagelle di Sanremo 2024

Dopo i primi ascolti ci sono molti pareri discordanti tra i giornalisti. Ma su alcuni flop tutti concordano, come quello dei più giovani (BNKR44, Clara e Santi Francesi), quello di Alfa e di Francesco Renga e Nek.

Il pubblico si prepara a ballare sulle note di Annalisa, Alessandra Amoroso e Angelina Mango, che porteranno delle ballad. Come anche i Ricchi e Poveri che portano un pezzo nuovo che mira a far divertire anche i più giovani.

Deludono, invece, due artisti su cui si riponevano molte aspettative: Il Volo e Diodato, che già in passato hanno vinto il festival. Infine, i brani più interessanti e che toccano temi politici saranno quelli eseguiti da Ghali e Dargen D’Amico.

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