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“Buona Festa delle donne in anticipo!”. La frase, densa di sarcasmo, l’ha scritta Selvaggia Lucarelli nel commentare la scelta dell’Icon Club, locale di Campoverde (frazione di Aprilia, Latina), di invitare in qualità di special guest Alessandro Basciano nella serata dell’8 marzo, giorno in cui si celebra la festa delle donne. Come è noto sul deejay pende la grave accusa di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. Per Basciano è stato disposto il divieto di avvicinamento all’influencer (il provvedimento è però al momento sospeso in attesa del pronunciamento della Cassazione).

Selvaggia Lucarelli ha quindi criticato la decisione del locale di avere il deejay come ‘star’ dell’evento. Secondo la giornalista l’Icon Club ha optato per una scelta fuori luogo alla luce della delicata posizione giudiziaria dell’ex gieffino. Curioso anche notare che l’Icon, al post con cui ha annunciato la presenza di Basciano con la frase “una notte speciale per celebrare tutte le donne”, ha silenziato i commenti degli utenti, quasi certamente per evitare di ritrovarsi l’account sommerso dalle critiche.

Per capire il sentiment sulla vicenda, basta però andare a vedere cosa hanno scritto molte donne sotto al post X di Selvaggia Lucarelli. Tantissime coloro che si sono chieste con “quale faccia” una donna possa recarsi all’evento. Altre hanno tuonato sul locale, sostenendo che abbia avuto un’idea tutt’altro che geniale. Altre ancora hanno parlato di “cattivo gusto” e di “valori calpestati”.

La situazione di Alessandro Basciano

Nei giorni scorsi, più precisamente il 28 febbraio, il Tribunale del Riesame di Milano ha disposto per Basciano la misura di divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni. Il provvedimento non è diventato immediatamente esecutivo e risulta quindi sospeso in quanto si deve attendere ciò che deciderà la Cassazione a cui il deejay ligure, tramite i suoi legali, ha deciso di ricorrere.

Per i giudici del Riesame, Basciano non avrebbe dato alcuna prova di aver compreso il “grave disvalore” dei suoi atteggiamenti nei confronti dell’ex compagna, motivo per cui hanno stabilito la misura del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri. Laddove la Cassazione dovesse confermare quanto stabilito dal Tribunale del Riesame, per l’ex gieffino scatterà l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Qualora si dovesse rifiutare di portare l’oggetto, gli verrebbero inflitti gli arresti domiciliari.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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