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Inevitabile che a Che Tempo Che Fa (Nove) venisse trattato il caso censura dello scrittore Antonio Scurati, vicenda che sta sconquassando la Rai. Fabio Fazio nel suo studio ha ospitato Michele Serra, Annalisa Cuzzocrea, Massimo Giannini,  Roberto Saviano e Alessandro De Angelis per sviscerare l’argomento. Tutti i commenti sono stati unanimi nel definire ciò che è accaduto un episodio grave, contrario ai principi democratici. Pure il conduttore, che è un simbolo di “democristianità” (ognuno giudichi se dare a tale aggettivo una accezione positiva o negativa), in questo frangente si è esposto, sottolineando quanto il caso sia stato gestito in modo dissennato dalla tv di Stato. Non solo: a un certo punto ha anche rilasciato en passant una dichiarazione che non è passata inosservata.

Fazio si toglie i sassolini dalle scarpe dopo il caso Scurati

La cosa abbastanza sorprendente – ha scandito Fazio – è che nel 2024 non siamo ancora d’accordo su valori che dovrebbero essere fondativi e assodati, non si dovrebbe neanche più parlarne. L’antifascismo, festeggiare il 25 aprile, la libertà di essere qui a parlare, consentire di quelli che la pensano in modo diverso di parlare lo stesso. Perfino che il servizio pubblico dovrebbe essere di tutti”.

A questo punto il giornalista savonese ha fatto riferimento al suo addio alla Rai, usando un termine molto significativo: “Voi sapete dal primo giorno, nonostante io e Luciana (Littizzetto, ndr) siamo stati ritenuti incompatibili, che io faccio il tifo per la Rai. Spero con tutto il cuore in un futuro diverso dal clima di queste ore, perché c’è la possibilità di crearlo”. In passato Fazio ha parlato più volte della sua scelta di abbandonare la tv pubblica. Ora però, dicendo che la Rai ha ritenuto incompatibile la sua presenza e quella della comica, dà una nuova sfumatura al suo addio, affermando in modo piuttosto nitido che la decisione di andarsene è stata di fatto obbligata.

Naturalmente tutti coloro che si sono interessati un po’ alla vicenda già sapevano che Fazio, se fosse stato messo in condizioni ideali di lavorare, sarebbe rimasto in Rai. Certo fa specie che il conduttore, a distanza di mesi, abbia voluto evidenziare in modo netto di essere praticamente stato cacciato.

Tornando al caso Scurati, tantissimi utenti sintonizzati su Che Tempo Che Fa, a giudicare dai moltissimi commenti piovuti sui social durante la diretta, hanno espresso soddisfazioni ed elogi per come Fazio ha saputo ‘cucinare’ il caso Rai-Scurati.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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