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Prima che lo scandalo dei pandori travolgesse Chiara Ferragni, negli uffici dell’influencer cremonese, a cadenza quotidiana, arrivavano pacchi regalo da parte dei brand con ogni ben di Dio: dagli accessori di beauty ai capi firmati, la merce veniva recapitata all’ex moglie di Fedez con la speranza che quest’ultima la indossasse o le desse un’occhiata. Magari, chissà, poteva avere voglia di avviare una collaborazione con questo o quel marchio. Poi il Balocco-Gate, il buio e la credibilità polverizzata. Ma tutta la roba regalatela, che fine faceva? Lo ha raccontato Selvaggia Lucarelli nel libro Il vaso di Pandoro. La giornalista e scrittrice, per capire come funzionava tale pratica, ha intervistato un paio di ex dipendenti dell’influencer che hanno offerto la loro testimonianza su come si svolgeva la vita quotidiana in ufficio.

Gli abiti e gli accessori regalati all’influencer, ecco che fine facevano

Secondo quanto spiegato dagli ex dipendenti della star di Instagram, in ufficio arrivavano tantissimi accessori e capi “al giorno, dal beauty ai vestiti agli accessori“. La Ferragni, che spesso non era presente negli uffici, valutava i ‘doni’ via telefono, venendo informata da coloro che lavoravano per lei circa i prodotti consegnati dai corrieri.

Dall’ufficio le vengono mandate le foto, lei dice quello che le piace o non le piace“, hanno raccontato gli ex dipendenti a Selvaggia Lucarelli. E poi che succedeva?  Gli abiti che piacevano alla Ferragni, venivano mandati a casa della stessa influencer mentre gli altri finivano in un magazzino e ordinati. Poi, di tanto in tanto, c’era la spartizione fra le ragazze che lavoravano per l’ex moglie di Fedez: “Finivano in una grande riffa, un’estrazione a sorte fra i dipendenti a Natale“. Tra l’altro non si parla di prodotti scadenti, ma di brand per lo più noti. Nessun ‘regalo’ invece da Hermes e Chanel perché loro “regali non li fanno“.

Due volte l’anno c’era lo svuotone dall’ufficio, ovvero i dipendenti potevano entrare nella stanza con la roba accumulata che lei non voleva e potevano scegliere quello che preferivano”, hanno riferito sempre le persone intervistate da Selvaggia Lucarelli. Un vero e proprio paese dei Balocchi. La Ferragni era una sorta di miele gustosissimo per le api, ovvero le aziende. Poi il patatrac con la vicenda dei pandori e la caduta rovinosa reputazionale. A ciò si è aggiunto il fallimento matrimoniale con Fedez. La coppia non ha retto l’onda d’urto dello scandalo Balocco e si è sciolta come neve al sole. Oggi il rapper e l’influencer conducono vite separate.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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