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Elena Santarelli capelli mossiElena Santarelli accusata di troppa esposizione mediatica: la sua risposta

Tutti sappiamo cosa Elena Santarelli e la sua famiglia hanno dovuto attraversare. Un momento terribile, difficile che purtroppo segna per sempre l’esistenza di una persona. Vedere un figlio ammalarsi, rischiare e combattere per sopravvivere per una madre è l’esperienza più brutta che possa esistere. E questo è, ahimè, quello che è successo ad Elena. Fortunatamente ora tutto è passato, il suo piccolino sta bene però lei non ha voluto fermarsi. Si perché vivendo in prima persona tutto questo, la showgirl ha deciso di aiutare nel miglior modo possibile tutte le famiglie che si trovano purtroppo in queste situazioni così difficoltose. Il che le fa un grande onore. La Santarelli si è fatta da ‘traghettatrice’, da portavoce ed ha preso parte a tante iniziative benefiche. Ci ha messo la faccia, ha stretto mani, ha fatto coraggio ai genitori che come lei si sono ritrovati a soffrire per i propri figli. Si, perché una mamma lo sa.

Elena Santarelli: il libro, le opere benefiche e le polemiche

Elena Santarelli sulla sua esperienza (e quella di suo figlio) ci ha scritto un libro ‘Una mamma lo sa’, il cui ricavato andrà interamente al progetto Heal. Lei in tasca non si metterà neppure un centesimo. Tante opere benefiche, quindi, un cuore grande così quello di Elena. Una cosa che non è da tutti, eppure c’è chi deve storcere il naso. C’è chi deve polemizzare. Di cosa l’hanno accusata poche ore fa? Di troppa esposizione mediatica, in pratica di andare troppe volte in televisione. Insomma questo è il ‘peccato’ della Santarelli: l’aver rilasciato qualche intervista per sponsorizzare il suo libro. Le polemiche possono far male e molto. Per questo bisogna cercare di zittirle. Cosa che oggi ha fatto l’ex modella. Alla follower che le ha ‘consigliato’ di fare le cose in silenzio, lei ha risposto così: “Cara follower, l’esposizione mediatica di cui parli non è di certo per vanità o per presenzialismo, mi dici come posso promuovere il libro se non con questi mezzi? Ti ricordo che queste interviste hanno un fine benefico poiché tutto il ricavato va alla onlus per comprare un macchinario che a sua volta servirà per la neurochirurgia in ospedale, non lo sto facendo per mio figlio ma per tutti gli altri”.

“Sono una mamma che ha solo voglia di aiutare le altre mamme”

Elena ha poi aggiunto: “Inoltre non percepisco nessun compenso per queste interviste, così come ieri da Mara Venier e così le altre che verranno, ora per favore cercate di essere solidali con una mamma che ha solo voglia di aiutare altre mamme e che può far sentire la voce di tante mamme che non possono farlo e scusa se uso la popolarità”.

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