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Nella nuova puntata di Storie Italiane stamattina è stato ospite in collegamento al programma di Rai Uno Edoardo Vianello. Il famoso cantautore, attivo dagli anni 50 nel panorama musicale italiano, ha inizialmente esposto la sua opinione sul tema di attualità più caldo degli ultimi giorni: la vaccinazione. Successivamente ha parlato anche della sua vita privata. In particolare ha fatto riferimento alla scomparsa di sua figlia.

Susanna è morta lo scorso aprile 2020, in concomitanza con il periodo di lockdown che ha costretto milioni di italiani a stare a casa. Edoardo Vianello ha raccontato di essere stato fortemente turbato dalla scomparsa della figlia che è venuta a mancare improvvisamente. Il cantautore non ha ancora accettato la cosa tanto da sentirla ancora estranea. Inoltre ha confessato di aspettare anche, invano, una telefonata da parte della figlia. Il dolore è talmente forte da far finta che Susanna si sia spenta per colpa del Covid, anche se non è così. Una motivazione del genere però lo aiuta ad andare avanti.

Queste sono state le parole di Edoardo Vianello:

“È stato inaspettato. Non c’erano stati segnali. Una catastrofe sulla mia vita così pesante non me l’aspettavo, difficile da mandare giù. La sento sempre con me. Aspetto sempre la sua telefonata. È come se fosse una cosa raccontata da altri ma non avvenuta. Noi ci vedevamo sempre per le partite di calcio, era romanista come me, era una scusa per pranzare assieme. La sua morte è avvenuta assieme alla pandemia. C’è stata una rivoluzione totale nella vita e io faccio finta che sia colpa della pandemia, è l’unico modo per sopravvivere”.

A fargli compagnia sicuramente è il nipote. A lui ha dedicato tenere parole: “Ha 23 anni, ci dà la forza di andare avanti”. L’intero studio di Storie Italiane si è commosso in merito alla disgrazia che ha colpito il cantautore italiano Edoardo Vianello.

Edoardo Vianello, la sua opinione sul vaccino

Durante l’intervista di Eleonora Daniele, l’artista ha detto la sua anche per quanto riguarda il vaccino anti-Covid. Dopo Lino Banfi, Iva Zanicchi e Renzo Arbore che si sono dichiarati totalmente favorevoli alla vaccinazione, è stata la volta proprio di Edoardo Vianello. Il cantautore ha ribadito l’importanza di un gesto del genere e ha sottolineato come tutti dovrebbero affidarsi e fidarsi di medici e operatori sanitari, come generalmente siamo portati a fare.

“Penso che vada fatto il vaccino. Se non ci fidiamo della scienza non abbiamo altre ancore di salvataggio. Ci hanno studiato tantissimo persone, lo stanno utilizzando milioni di persone e non ci sono effetti negativi. Quando andiamo in pronto soccorso o all’ospedale ci affidiamo a chi ne sa più di noi, affidiamo la nostra vita a un medico. Io sono favorevolissimo e non vedo l’ora, il problema è quando verremo vaccinati e se ci sono le persone adatte a vaccinarci”.

Infine, Edoardo Vianello ci ha tenuto a mandare un messaggio a tutti i telespettatori in ascolto sulla sicurezza del vaccino e la sua efficacia, sostenendo di star seguendo la questione con molta attenzione. In particolare ha portato l’esempio di Israele. Nel Paese straniero tutti fra poco saranno vaccinati e le controindicazioni a cui si appellano tanti NoVax non si sono verificate. Solo qualche giorno fa anche Heather Parisi aveva sollevato delle polemiche in merito ai suoi dubbi sul siero.

“Il mio messaggio è sempre quello: il vaccino è sicuro, bisogna fidarsi dell’Oms, della Fda che è molto seria, della grande quantità di persone che si sono vaccinate nel mondo. Leggevo oggi che in vetta a tutti c’è Israele, tutti fra poco saranno vaccinati, le controindicazioni non ci sono state, quindi quelli che dicono che il vaccino non si sa cosa contiene, dovrebbero convincersi da quest’assenza di controindicazioni.”

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