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La data d’inizio di Don Matteo 13 si avvicina sempre di più e l’attesa si è fatta rovente con le ultime dichiarazioni di Terence Hill. L’attore non vestirà più la tunica da un certo punto in poi della 13esima stagione e al suo posto ci sarà un altro attore. Tutto ormai ben noto, sarà Raoul Bova a vestire i panni del prete in Don Matteo, che però non cambierà nome. Il nuovo parroco di Spoleto si chiama don Massimo e non andrà in giro in bicicletta. Un bel cambiamento dopo tanti anni, ma necessario visto che Terence Hill non era più disposto a girare le puntate per lunghi mesi.

Oggi c’è stata la conferenza stampa e Terence Hill ha inviato un videomessaggio, non essendo presente fisicamente visto che è in America. Ha ringraziato tutti per aver seguito per tanti anni Don Matteo e non ha nascosto di sentire la mancanza di tutti. Quindi ha preso la parola Luca Bernabei, produttore Lux Vide, che non ha escluso un possibile ritorno di Terence Hill in Don Matteo. A proposito della proposta dell’attore di girare meno puntate di una stagione, quattro in un anno, Bernabei si è così espresso:

“Don Matteo non è Montalbano, non possiamo confondere le due cose. Dietro queste serie c’è un grandissimo lavoro di progettazione, per fare Don Matteo ci vuole un anno e mezzo di scrittura, Terence voleva fare quattro puntate quest’anno e quattro il prossimo ma non si poteva fare, ci sono le troupe, persone che pensavano che avrebbero lavorato un anno”

Queste le parole in conferenza stampa, riportate da Davide Maggio. Insomma Terence Hill non avrebbe voluto lasciare Don Matteo, ma la sua idea per restare non era realizzabile. Lui avrebbe voluto abbreviare i tempi di ripresa perché tanti mesi erano diventati insostenibili, però non si è potuto fare nulla. Anche Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction, ha espresso più o meno lo stesso concetto:

“Noi dobbiamo il rispetto ai nostri telespettatori e fruitori. Dobbiamo dare una serialità quanto più lunga possibile, a Don Matteo si chiede di vederlo per due mesi, alcuni ci chiedono anche di più, di fare dodici prime serate. Sarebbe stato un cambiamento ingiustificato, trasformare Don Matteo in un film tv”

In effetti un esperimento simile è stato fatto su Imma Tataranni, che è ancora alla seconda stagione. Quattro puntate sono già andate in onda a fine 2021, per le altre quattro il pubblico sta aspettando e non c’è ancora una data certa del ritorno. Qualcosa che ha disturbato un po’ i fan della fiction, per cui è comprensibile la scelta di non spezzare una stagione di Don Matteo in più parti.

Raoul Bova parla di Don Matteo 13: “Terence resterà sempre Terence”

In conferenza era presente anche Bova, che prenderà il posto di Terence Hill. Un compito non facile per lui, che sente il peso della responsabilità, comprensibilmente. Queste le parole dell’attore:

“Don Matteo rimarrà sempre Don Matteo e Terence resterà sempre Terence, per sempre. Per me l’importante era non sostituire, il senso era cambiare una serie per farla andare avanti. Prendere gli elementi che funzionavano e farli andare avanti. […] Terence ed io ci siamo incontrati, io l’ho guardato negli occhi e volevo sentire un consenso, credevo che fosse giusto guardarlo in faccia e che ci fosse questo passaggio, questo testimone. Me l’ha dato”

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