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Pierluigi Diaco, durante la puntata di Io e Te del 13 agosto (Rai Uno), ha intervistato Manuela Villa e come nel sue stile, nel porle alcune domande, si è avventurato in alcune digressioni. Una di queste ha portato dritti dritti ai talk di Barbara d’Urso, la regina Mediaset di Canale 5 di cui il giornalista è stato ospite in passato. Anche la Villa ha calcato gli studi ‘d’ursiani’ in tempi non sospetti. E qui casca l’asino. Ma si proceda con ordine. Cosa ha detto di preciso il conduttore del servizio pubblico? “Abbiamo tutti frequentato una televisione che ci piaceva poco. Ovviamente facendo questo mestiere uno lo fa anche per guadagnare e per rispettare i contratti”, le parole di Diaco. Parole che hanno bisogno di una rapida analisi. Innanzitutto è bene specificare che il nome della d’Urso né dei suoi programmi sono stati fatti, ma dall’altro lato è opportuno rimarcare che con ogni probabilità proprio a quelli Diaco si è riferito. Poi…

Diaco e quella tv che non gli piace ma di cui è stato ospite non obbligato

Ora, il punto è questo: Diaco è forse stato costretto ad andare da Barbara d’Urso? Difficile, anzi impossibile. Certo è che se si firma un contratto poi bisogna rispettarlo. La questione è proprio firmare il contratto o meno. Altra postilla: Barbarella da anni fa un certo tipo di televisione e chi ci va sa bene a cosa va incontro. Insomma, quando una persona firma per prendere parte a una delle sue trasmissioni già conosce toni, ritmi, argomenti e spazi. Nulla di nuovo sotto al sole. Su una cosa ha ragione il giornalista: “Si fa anche per guadagnare”. Resta comunque un po’ di amaro in bocca. Parlare, seppur in maniera molto garbata, di “tv che non piace” dopo esserne stato ospite e pur sapendo, come detto sopra, che cosa quella stessa tv propone, non è proprio un esempio di coerenza.

Diaco e le frizioni con la Rai

Io e Te concluderà la sua stagione estiva 2020 il 4 settembre, poi per Diaco si aprirà un grosso punto interrogativo per quel che concerne il suo futuro su Rai Uno. Alla presentazione dei nuovi palinsesti il suo nome non è spuntato in nessun programma e la questione pare averlo infastidito non poco, tanto che ha dichiarato di aver pronti già altri progetti da proporre alla seconda o terza rete della Rai.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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