Skip to main content

Possibile svolta nel caso di Denise Pipitone. Nelle scorse ore, la scientifica dei Carabinieri, diversi uomini dell’Arma e una squadra di vigili del fuoco si sono diretti a Mazara del Vallo, all’abitazione che fu abitata da Anna Corona per ispezionarla a fondo dopo una segnalazione anonima che ha sostenuto che in quella dimora ci sarebbe il cadavere della bimba scomparsa 17 anni fa.

A distanza di quasi vent’anni il caso è stato riaperto e sono in corso degli accertamenti. Accertamenti di cui Piera Maggio nulla sapeva. Ha appreso della vicenda soltanto dalla stampa, come lei stessa ha riferito nel corso della trasmissione ‘Ore 14’ di Rai Due.

“Io sono scioccata, non ti nego che ho pianto. Ho saputo solo mezz’ora fa quello che stava succedendo”, ha dichiarato Piera in diretta sulla seconda rete del servizio pubblico. “Io – ha proseguito – mi aspettavo di ricevere una qualche notizia, non di certo dai giornali. Potevano anche farmi una telefonata. Ho letto che si cerca il cadavere di Denise, io sono sotto choc. Ho fatto il viaggio in macchina con mio marito per arrivare qui dal mio avvocato chiedendomi se davvero sia possibile questa cosa”.

Anche il legale della Maggio, Frazzitta, ha fatto sapere di essere rimasto alquanto stupito da quel che è trapelato sulla stampa senza che prima venisse contattata la madre di Denise: “Perché parlare di cadavere, perché avere una giustizia in questa forma?”. Il conduttore Milo Infante ha espresso perplessità sul fatto che la casa di Anna Corona non sia mai stata perquisita prima di oggi.

Come sopradetto il blitz dell’Arma e dei vigili del fuoco pare che sia stato dettato da una soffiata anonima. Sulla questione, però, ci sono versioni contrastanti: “Vi dico che non si tratta di una segnalazione anonima”, ha chiosato Frazzitta. Secondo altri organi di stampa, però, la segnalazione è anonima. Fatto sta che nella giornata odierna, come testimoniato anche dalle telecamere di Pomeriggio Cinque, c’è stato un immane dispiegamento di forze, sia di carabinieri sia di vigili del fuoco che si sono concentrati sul garage dell’abitazione di Anna Corona.

Perché il garage? Perché dentro c’è una botola (ripresa anche dalle telecamere della trasmissione guidata da Barbara d’Urso). Botola sotto cui ci sarebbe un pozzo (“Ce ne sono diversi in questa zona, sono per l’acqua potabile”, ha detto una donna della zona). Ed è proprio in quella botola che si stanno concentrando gli sforzi della scientifica.

Si attendono gli esiti dell’ispezione che potrebbe durare ancora ore. “Dipende da quanto il pozzo è profondo”, ha informato l’inviata di Pomeriggio Cinque. L’augurio è che da quel garage non emergano prove che certifichino la morte di Denise. In quel caso anche la speranza si spegnerebbe per sempre.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.