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Ci sarà una reunion di Dawson’s Creek? Un qualcosa di simile a quanto fatto qualche mese fa fra gli attori di Friends? I più nostalgici si pongono questa domanda da tempo, anche perché sembra che le rimpatriate dei cast delle serie storiche vadano molto di moda. Ma Joshua Jackson, se così dovesse essere, non ne sarebbe particolarmente felice, perché (a quanto pare) è un po’ spaventato dall’apparire troppo invecchiato e, per questo, forse un po’ ridicolo.

In una recente intervista esclusiva concessa al The Guardian, Jackson (che in Dawson’s Creek interpretava l’amatissimo Pacey Witter) si è dimostrato dubbioso a riguardo. Non che fra lui e gli altri attori del cast ci sia maretta, anzi. Ma il fatto è che Jackson, che nell’immaginario di molti fan è ancora un ragazzino, non vorrebbe far vedere al mondo intero quanto tutti i suoi colleghi e lui stesso siano invecchiati. L’intervista Joshua Jackson l’ha concessa nell’ambito della fase promozionale della nuova miniserie Dr Death, di cui è protagonista: lo show è ispirato alla storia vera del neurochirurgo texano Christopher Duntsch, condannato nel 2017 per aver intenzionalmente menomato i suoi pazienti.

Ecco le dichiarazioni di Joshua Jackson riguardo alla possibile reunion di Dawson’s Creek:

Io penso che le persone potrebbero rimanere sotto shock se ci vedessero, nel pieno dei nostri quarantanni, seduti su un divano con la schiena bloccata. Nessuno ha voglia di vedere Pacey Witter che si alza da una sedia brontolando!

L’opinione contraria di Joshua Jackson riguardo ad un incontro del cast originale, fra l’altro, non è nemmeno l’unica. Nel 2016, per esempio, Katie Holmes (nella serie Joey Potter) aveva raccontato a Sirius XM:

Non credo che faremo una reunion. Siamo cresciuti ormai, anche se di tanto in tanto ci rivediamo. Credo che il fascino dello show stesse tutto nella scrittura di Kevin Williamson, che era stato capace di dare a noi giovani una voce. Sono stati degli anni davvero speciali, ho adorato ogni singolo momento.

Questa, tra le altre cose, non è nemmeno l’unica notizia legata a Dawson’s Creek giunta negli ultimi giorni. É infatti di poche ore fa la news di Netflix che confermava il ritorno sulla piattaforma della tanto amata sigla originale. Per motivi legati ai diritti, infatti, la canzone che tutti i fan ricordano ai tempi della messa in onda su Mediaset, I don’t want to wait di Paula Cole, non era stata inserita nei titoli di testa della serie presenti sulla piattaforma. Affinché ciò fosse possibile, in ogni caso, la cantante ha dovuto ricorrere ad un “trucchetto”. La Cole è infatti stata obbligata a ri-registrare il pezzo da zero.

Ecco l’annuncio legato al cambiamento della sigla di Dawson’s Creek su Netflix.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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