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Che imbarazzo! Timothée Chalamet, star americana, è stato premiato con un riconoscimento speciale ai David di Donatello 2025. Che cosa si fa quando c’è un ospite big solitamente? Si cerca di preparare tutto perfettamente affinché non si incappi in qualche figuraccia. Con Chalamet non tutto invece è filato liscio. Anzi, quasi nulla. L’attore non è stato dotato di auricolare e ovviamente ha fatto un po’ di fatica a capire alcune domande. Mika, che ha condotto l’evento assieme a Elena Sofia Ricci (su tale punto torneremo a breve), avendo compreso il momento imbarazzante, ha provato a salvare il salvabile, affermando che Timothée ha rifiutato l’auricolare “perché capisce perfettamente l’italiano”. Quel che è certo è che c’è stato un patatrac e in realtà la Chalamet non è che comprenda granché la nostra lingua.

Non appena è stato accolto sul palco, Mika ha conversato con la star mixando italiano con il suo perfetto inglese. Elena Sofia Ricci no, ha parlato solamente italiano, oltre poi a nominare, non si sa bene con che fine, la fidanzata dell’attore, Kyle Jenner, presente tra il pubblico. L’apice dell’imbarazzo lo si è raggiunto durante il discorso di Chalamet che è stato tradotto simultaneamente.

Inevitabilmente la voce del traduttore si è accavallata alla sua; è saltato fuori un risotto, con la star hollywoodiana che ad un certo punto si è interrotto dicendo: “È molto difficile parlare con la voce del traduttore, meglio che vado avanti rapido”. Domanda: come è possibile che dal punto di vista tecnico non si sia trovata una soluzione per evitare una simile figura?

Fortunatamente per la Rai e per gli organizzatori dei David di Donatello, Chalamet è un personaggio che non fa capricci. Infatti, nonostante la serie di imprevisti, non si è reso protagonista di gesti di disappunto. Anzi si è divertito. Infatti, non appena è tornato al suo posto, si è messo sghignazzare con la fidanzata Kyle Jenner. Il sospetto è che si sia fatto una grassa risata pensando: “Ma dove sono capitato?”.

Capitolo conduzione: Mika ha fatto il suo dimostrando una volta di più di essere un “animale da palco” che sa destreggiarsi con classe e simpatia in tantissime situazioni. Assolutamente da rivedere, per non dire disastrosa, la performance di Elena Sofia Ricci. Condurre, decisamente, non è il suo mestiere. Cosa le manca? Praticamente tutto. Va bene che fa un altro lavoro, ma la domanda è: perché piazzarla a timonare un simile evento? Mistero!

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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