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Dandy, dopo sei lunghi mesi trascorsi nella scuola di Amici di Maria De Filippi, è stato costretto ad abbandonare ad un passo dal tanto atteso e voluto serale del talent. Questa decisione da parte del programma ha gettato tutti nello sconforto, in primis il ballerino che si è ritrovato a dover chiudere le porte ad una esperienza che gli ha insegnato tanto, ma anche per i suoi fan che sui social hanno protestato per il modo in cui sta diventando complicato per i ballerini fare questa trasmissione, dal momento in cui gli infortuni sono sempre più frequenti. Nel frattempo Dandy, tornato sui social, ha scritto un lungo post di addio che ha commosso tutti: “Stava per iniziare il traguardo più bello che c’era ma purtroppo la porta si è chiusa poco prima di entrarci” ha scritto l’ex allievo. “Fai fatica ad accettare e forse non accetterai mai e ti incolpi anche un po’ anche se c’è poco da incolparsi, ma se tutto questo è successo pensi dentro di te che un motivo ci sarà o almeno speri e che magari ci potrà essere un riscatto personale“.

Delle parole che hanno emozionato i suoi numerosi compagni di viaggio, che ora sono in corsa per il serale che hanno conquistato con tanto impegno. Tra i tanti commenti sotto al suo post è spuntato anche quello di Alessio, che come lui ha vissuto lo stesso triste epilogo: “Sei forte” gli ha scritto con un cuoricino.

Amici 24, una edizione costellata da infortuni

Dopo l’abbandono di Dandy, le polemiche sui social non sono mancate per via degli infortuni dei ragazzi che oramai ci sono non solo in tutte le edizioni, ma che stanno diventando anche più frequenti. Qualcuno infatti ha riportato l’esempio di Mattia Zenzola che, un po’ di anni fa, subì un infortunio all’apparenza lieve ma che andò a peggiorare per via del poco tempo di ripresa che gli venne concesso.

Insomma, purtroppo il livello di questo talent sta diventando sempre più alto, ci sono pochi posti disponibili e non può essere concesso un tempo troppo lungo di convalescenza per i ragazzi che partecipano e finiscono per infortunarsi. Serve tanta fisioterapia e un certo periodo di riposo se si vuole riprendere a ballare come prima e questo è proprio quello che dovrà fare Dandy: “È stato tutto troppo bello, un viaggio intenso che solo li dentro puoi capirlo“.

Antonella Panza

Appassionata alla scrittura fin da piccola, mi sono sempre destreggiata in questo mondo. Quando avevo dodici anni e frequentavo la scuola media, grazie ai grandi autori mi sono appassionata alla poesia, alla letteratura, ho scoperto scrittori incredibili che sono stati in grado di farmi vivere attraverso le loro parole, emozioni e momenti: ho viaggiato, sono stata nel North Carolina con Nicholas Sparks, nella macchina volante insieme ad Harry e Ron con tutta Londra sotto alle mie ruote e ho girato il mondo con lo zaino in spalla insieme a Jules Verne, mettendoci qualcosa in meno dei classici e famosi ottanta giorni. Ho visto milioni di posti senza mai uscire dalla mia stanza. Oltre alla lettura e alla scrittura mi piace la musica e anche viaggiare, anche per questo sono felice di fare questo lavoro. Perché, come disse una volta Emilio Salgari, “scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli”.

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