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Come è andato il tanto atteso debutto in Rai di Alessandro Cattelan? Sono arrivati questa mattina, puntuali come un orologio svizzero alle ore 10, i risultati dello share del suo nuovo show Da Grande. E non stiamo parlando di numeri soddisfacenti, proprio per nulla.

Da Grande ha infatti registrato soltanto il 12,67 di share, un risultato non particolarmente onorevole (i più maligni parlerebbero di vero e proprio flop). Cifre davvero basse, anche in considerazione dell’enorme investimento fatto sulla trasmissione, particolarmente in termini di ospiti presenti. Alessandro Cattelan ha cercato fin da subito di sparare delle cartucce molto forti: Marco Mengoni, Il Volo, Blanco, Paolo Bonolis, Elodie, Antonella Clerici e Luca Argentero. Eppure, visto che lo sforzo non è bastato, adesso i piani alti Rai stanno pensando al da farsi.

La Rai corre ai ripari per Da Grande: l’indiscrezione

A darci qualche succosa indiscrezione sul dietro le quinte delle ultime ore post pubblicazione dei numeri dello share è la penna di Dagospia e Il Fatto quotidiano Giuseppe Candela. Su Twitter, il giornalista ha scritto che il clima in Rai sarebbe decisamente infuocato: alla luce della débacle, l’azienda starebbe a questo punto pensando di apportare grosse modifiche alla trasmissione per la seconda puntata. Qui sotto il tweet con gli ultimi retroscena.

Quali saranno, dunque, le modifiche che verranno apportate al format? Per ora, non è dato sapere. Quel che è certo è che Alessandro Cattelan ha portato in RAI un’idea e un linguaggio molto simile a quello presentato su Sky, soprattutto ad EPCC. Una meta-televisione, la sua, che mescola citazioni social e riferimenti ad un certo tipo di cultura pop che non necessariamente possono conquistare il pubblico molto più mainstream di Rai Uno.

Nella giornata di lunedì 20 settembre Cattelan, dai microfoni di RadioDeejay, ha commentato gli ascolti dello show, rimarcando che la finale degli Europei di pallavolo (vinti dagli azzurri) trasmessa da Rai Tre ha ‘tagliato’ le gambe a Da grande. L’evento sportivo ha infatti vinto la serata sul fronte share e ascolti, battendo anche la concorrenza di Canale Cinque di Scherzi a Parte:

“Grazie a tutti quelli che hanno visto la prima puntata di Da Grande e che ci stanno scrivendo. Noi siamo molto contenti di ciò che abbiamo fatto. Abbiamo un po’ rosicato per l’Italia: la pallavolo ci ha un po’ segato le gambe, ma cosa devi fare? In questi casi devi mettere l’orgoglio italiano davanti a tutto. Io sono un grande tifoso della pallavolo italiana, quindi sono anche un po’ contento contro il mio stesso interesse di quello che hanno fatto”.

Cattelan ha aggiunto un commento in merito alla decisione di mandare in onda l’esordio di Da grande domenica 19 settembre, in concomitanza proprio con la finale di pallavolo: “Ecco, aveste fatto la finale sabato o lunedì era meglio, però l’importante è fare le cose che ti piacciono e farle bene, che tutti quelli che le vedono siano contenti. La cosa bella è che chi ha visto Da Grande dice “che bello”. Non è mancato un momento di ironia e, complice l’adrenalina ormai scemata, ha raccontato di uno scherzo che gli è stato fatto all’arrivo a Radio Deejay: “Mi hanno detto che c’è stato un problema con la finale della pallavolo e che domenica prossima la rigiocheranno. Ma questa volta vanno ai rigori”.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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