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Eleonora Daniele storie italiane covid 19Eleonora Daniele incinta, ma non si ferma. Storie Italiane si allunga e la giornalista spiega perché sarà in onda ancora di più: “Responsabilità”

Eleonora Daniele, l’informazione onesta è un dovere. Soprattutto ai tempi del coronavirus, nonostante la gravidanza. Si potrebbe riassumere così il pensiero della giornalista e conduttrice di Rai Uno che, intervistata da Today, ha spiegato perché il programma da lei condotto, Storie Italiane, non si ferma. Anzi si allunga. Infatti, da venerdì 13 marzo terminerà alle 13.20, a ridosso del Tg1. Eleonora, durante la chiacchierata con la testata, ha parlato di “responsabilità” e del dovere nei confronti dei telespettatori di fare una corretta informazione, senza creare allarmismi e, d’altro canto, senza nascondere alcunché di ciò che avviene.

“Credo sia giusto mantenere un contatto costante con il pubblico”

Credo sia giusto mantenere un contatto costante con il pubblico, e come giornalista ne sento la responsabilità e il dovere”, dichiara Eleonora che, a proposito del coronavirus, consiglia: “Bisogna affidarsi alle linee guida governative e aver fiducia nei messaggi che ci mandano le istituzioni”. Circa la sua situazione personale (è incinta, il parto è previsto a giugno), spiega: “Il virus non si trasmette al feto e questo mi fa stare ancora più tranquilla, ma basta seguire le norme. Il grande problema sono le sale di rianimazione piene, lo dicono i numeri”. Spazio alla tv: ha creato troppo allarmismo? “Non penso ci sia mai stato allarmismo, soprattutto nell’ultima settimana. C’è stato un approccio molto sano da parte della tv e anche molto serio.”

“Avrò tre lunghi mesi e mezzo per poter vivere la nascita della mia bambina”

La Daniele spiega quindi che in Rai si stanno rispettando tutte le norme per evitare contagi: “Le distanze di sicurezza prima di tutto. Io non saluto più nessuno da vicino, tengo tutti a un metro e mezzo di distanza. Non si bacia nessuno, non si tocca nessuno, le truccatrici sono tutte dotate di mascherina e lo stesso le parrucchiere. Le norme vengono rispettate con grande premura anche dietro le quinte”.  E ancora: “Noi siamo nelle case degli italiani tutti i giorni, è chiaro che deve essere dato il buon esempio. Questo è molto importante, ma in ogni cosa, non solo in questa emergenza. Credo che in questo la Rai stia facendo tutto quello che va fatto”. Infine un pensiero per Carlotta, la figlia che verrà: “Partorirò a giugno, poi c’è la pausa estiva. Avrò tre lunghi mesi e mezzo per poter vivere la nascita della mia bambina e sì, mi auguro di tornare subito a settembre. Saranno tre mesi importanti e sarà bello potermi godere mia figlia. Tre mesi che amo molto, tra l’altro, quelli estivi”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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