Come da pronostico, lo scandalo che ha travolto Raoul Bova si sta trasformando in un gigantesco tema mediatico, oltre a essere divenuto argomento giudiziario. Tutto ha avuto inizio quando Fabrizio Corona, nel suo podcast Falsissimo, ha diffuso alcuni audio dell’attore indirizzati all’aspirante modella 23enne Martina Ceretti, con la quale avrebbe avuto un flirt. I messaggi vocali “spaccanti” sono divenuti rapidamente virali, con Bova che è stato spernacchiato addirittura da Ryanair. E pure tale vicenda finirà probabilmente in tribunale. Ma si proceda con ordine.
Secondo quanto appreso dal Corriere della Sera, nella querela contro Corona presentata da Bova, non solo il re dei paparazzi viene accusato di diffamazione per gli audio pubblicati e per come l’attore è stato preso in giro, ma viene anche ipotizzato il più grave reato di “illecita diffusione di dati personali”, norma specifica della legge sulla privacy. Tale reato ha una pena massima di tre anni carcere. Bova è difeso legalmente dall’ex suocera Annamaria Bernardini de Pace. Anche lei ha querelato Corona, ma pare solo per diffamazione. In questo caso emerge un dettaglio fino ad ora inedito.
L’avvocato David Leggi, che lavora con Bernardini de Pace, nella querela ha sottolineato che Corona ha incitato gli utenti su Telegram a far circolare i messaggi vocali del divo. “Condividetelo con i vostri amici raga, così normalizziamo un po’ questo “VIP”, che non sono più fighi di voi”, ha scritto il re dei paparazzi sotto l’intestazione “IL VOCALE DI RAOUL BOVA (Che sfig*to)”.
Nelle querele, viene sostenuto che Corona, attraverso determinati atteggiamenti, ha avuto una “scellerata condotta” con lo scopo di lucrare; scopo che “appare innegabile“, visto che gli audio di Bova sono stati divulgati integralmente su canali a pagamento a cui bisogna abbonarsi. E anche perché le sue pagine web ospitano inserzioni pubblicitarie “che, come ovvio, legano il ritorno economico per “l’ospite” alle visualizzazioni dei contenuti dallo stesso pubblicati”.
Corona come ha reagito? A modo suo, rilanciando con alcune storie Instagram incendiarie. Nelle scorse ore ha pubblicato una conversazione con l’avvocata de Pace. Ha sostenuto che tale dialogo si è svolto prima che lui pubblicasse gli audio di Bova. Non solo: ha scritto che l’ex suocera dell’attore, in tempi recenti, lo ha contattato più volte per “sapere i ca**i degli altri”. Di seguito la conversazione diffusa da Corona, ma contestata da Bernardini de Pace che ha dichiarato che il dialogo è stato manipolato:
- Corona: “Raoul Bova si sta lasciando, come ti avevo detto”
- de Pace: “Non lo so, perché, è dichiarato?”
- Corona: “Sì, lui la tradisce, sono invaso di persone che mi chiamano”
- de Pace: Nooo, davvero, ma a te risulta….
A questo punto, si conclude la storia postata da Corona. La guerra legale e mediatica è appena iniziata.