Sembrerebbe che la chiacchieratissima love story tra Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera sia ai titoli di coda. L’influencer cremonese ha compiuto 38 anni lo scorso 7 maggio. I festeggiamenti sono proseguiti anche nei giorni successivi. Il punto è che dell’imprenditore milanese non c’è stata traccia. A fornire i dettagli di quel che è accaduto è stato il giornalista Gabriele Parpiglia che ha addirittura incrociato accidentalmente per strada a Milano Giovanni.
Nelle scorse ore l’ex moglie di Fedez ha fatto tappa nel sud della Francia, in Provenza. Assieme a lei un gruppo di amici. Del fidanzato (o forse già ex?) nemmeno l’ombra. Dove si trovava lui? Sembra a Milano. Parpiglia ha spiegato di averlo incrociato di persona tra le vie del capoluogo lombardo. In particolare lo ha avvistato mentre stava attraversando la strada, in largo Treves. Il giornalista ha aggiunto che l’uomo d’affari era in compagnia di un uomo e una donna. Dunque lontanissimo dalla Ferragni che nelle stesse ore si trovava appunto in Provenza.
Da sottolineare inoltre che Tronchetti Provera e l’imprenditrice digitale non avrebbero trascorso assieme nemmeno la festa dell’1 maggio. Una scelta che sarebbe dipesa da lui. Parpiglia si è chiesto se la relazione sia ancora in piedi, lanciando il sospetto che potrebbe essere finita su un binario morto. D’altra parte i ben informati hanno interpretato la mancanza di Giovanni al compleanno della Ferragni come una ‘sgarro‘. C’è addirittura chi sostiene che la rottura definitiva si sia già consumata.
Sempre Parpiglia ha scritto che l’imprenditore milanese gradirebbe sempre meno la pressione mediatica che inevitabilmente pende sull’ex moglie di Fedez. In particolare, sarebbe pure rimasto infastidito dall’ultima paparazzata apparsa sulla rivista Chi Magazine.
Nel frattempo non si placano nemmeno le voci che vorrebbero i familiari di lui tutt’altro che contenti della relazione con protagonista la Ferragni. Non per una questione personale nei confronti dell’influencer cremonese, ma per ciò che la sua immagine porta con sé, vale a dire gossip e chiacchiericci a cui gli industriali milanesi non sono affatto avvezzi. E non vogliono certo abituarsi ora a vedere i loro nomi e cognomi sbattuti un giorno sì e l’altro pure sulle riviste di cronaca rosa.