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Proprio in queste ore, Claudia Dionigi e Lorenzo Riccardi hanno annunciato di essere in attesa del loro secondo figlio. Dopo la grande gioia della primogenita Maria Vittoria, e del matrimonio avvenuto proprio qualche mese fa, ora si sono sentiti pronti a compiere questo passo così importante per la loro famiglia. Insomma, un momento felice che però, come lei stessa ha rivelato, non è stato tutto rose e fiori. Infatti questa gravidanza, a differenza della prima, si è presentata in un modo piuttosto complesso, che ha fatto temere alla coppia di poter perdere il loro bambino.

È inutile dirvi quanto siamo felici tutti, una gioia indescrivibile, un’altra vita che sta crescendo dentro di me, però ecco non è stato tutto rose fiori. Ho dovuto fare degli accertamenti tra cui la villocentesi, chi ci è passata sa benissimo che non è una passeggiata sia fisicamente ma soprattutto emotivamente” ha raccontato Claudia nelle sue storie di Instagram. “Abbiamo avuto tanta tanta paura, quei giorni sono sembrati infiniti interminabili, è stato come vivere in un limbo. Io mi sono abbastanza chiusa in me stessa, ho pianto in silenzio perché non volevo neanche farmi vedere da Maria Vittoria“.

Claudia Dionigi: “Voglio lanciare un messaggio a tutte le donne”

Ho cercato diciamo di equilibrare le cose, è andato tutto bene e adesso sto iniziando a godermi un pochino questa gravidanza” ha concluso così Claudia, rivelando di voler lanciare un messaggio a tutte le donne dopo questa sua esperienza: “Non lo dico per impietosirvi ma voglio lanciare un messaggio a tutte le donne che mi stanno ascoltando e che stanno affrontando esami, paure e attese, vi stringo forte e non perdete mai la speranza“.

Adesso che questo brutto momento se lo sono lasciati alle spalle, si sono sentiti pronti ad annunciare la gravidanza. Lo hanno fatto in occasione della festa della mamma, proprio per poter festeggiare al meglio questa giornata così importante dell’anno. Claudia sta per diventare mamma per la seconda volta e di un bambino che hanno desiderato con tutte le loro forze, adesso non rimane da fare altro che attendere e godersi questo momento così intenso di gioia.

Antonella Panza

Appassionata alla scrittura fin da piccola, mi sono sempre destreggiata in questo mondo. Quando avevo dodici anni e frequentavo la scuola media, grazie ai grandi autori mi sono appassionata alla poesia, alla letteratura, ho scoperto scrittori incredibili che sono stati in grado di farmi vivere attraverso le loro parole, emozioni e momenti: ho viaggiato, sono stata nel North Carolina con Nicholas Sparks, nella macchina volante insieme ad Harry e Ron con tutta Londra sotto alle mie ruote e ho girato il mondo con lo zaino in spalla insieme a Jules Verne, mettendoci qualcosa in meno dei classici e famosi ottanta giorni. Ho visto milioni di posti senza mai uscire dalla mia stanza. Oltre alla lettura e alla scrittura mi piace la musica e anche viaggiare, anche per questo sono felice di fare questo lavoro. Perché, come disse una volta Emilio Salgari, “scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli”.

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