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Giovanni Ciacci ha concluso il suo percorso al Grande Fratello Vip 7 nel modo peggiore: doveva essere uno dei personaggi di punta dell’edizione in corso, ha terminato il suo viaggio alla velocità della luce per via di un comportamento da brividi nei confronti di Marco Bellavia. Oltre al danno la beffa: se Ginevra Lamborghini è stata squalificata in tronco, lui ha pure dovuto appurare quanto il pubblico non lo abbia amato.

Al televoto c’è stato un plebiscito al contrario: soltanto il 3% ha votato per salvarlo. Una percentuale irrisoria. La sua eliminazione ha scoperchiato il cosiddetto vaso di pandora, con alcuni vip del mondo dello spettacolo che, a sorpresa, hanno lasciato intendere che il signor Ciacci abbia avuto nel corso degli anni atteggiamenti non proprio irreprensibili nell’universo della tv. Di questo e molto altro, ai microfoni di Fanpage.it, ha parlato Elisa D’Ospina, modella curvy che fece parte del cast di Detto Fatto.

Simona Ventura, Adriana Volpe, Tina Cipollari, Fabrizio Corona e Tommaso Zorzi sono alcuni dei volti noti che hanno tuonato su Ciacci. Una serie di uscite assai avvelenate; è come se alcuni volti popolari non aspettassero altro che togliersi dei macigni dalle scarpe. La D’Ospina, interpellata sulla questione, ha dipinto in questo modo il costumista:

“Arrivai a Detto Fatto nel 2013, un mese dopo l’inizio del programma quindi ho seguito l’intero percorso di Ciacci in trasmissione. È cambiato molto a un certo punto, non so se per difesa o se per potersi dare un tono. Aveva iniziato ritrovandosi davanti alle telecamere dopo avere lavorato per anni dietro le quinte. A un certo punto una persona prende il volo e non la riconosci più.. Cominciò a esserci un chiacchiericcio, un malcontento generale tra gli addetti ai lavori. Ma quello ci sta perché capita a tutti di essere nervosi. Ma non ho mandato giù quello che disse quando, non facendo più parte di Detto Fatto, cominciò a sputare nel piatto dove aveva mangiato attaccando una professionista come Bianca Guaccero. E un’altra cosa: durante una presentazione dei palinsesti rifiutò di fare una foto con me perché lui era Giovanni Ciacci e io un personaggio di serie B. Si fece la foto con Alberto Matano e tutti i presentatori presenti ma non volle farla con me che ero lì dalla prima edizione”.

Retroscena che alimentano ulteriormente la versione che vogliono Ciacci come una persona piuttosto ‘spigolosa’ nei rapporti professionali. La D’Ospina, in merito all’avventura dimenticabile del costumista al GF Vip, ha quindi aggiunto:

“Ho trovato una persona arrabbiata con il mondo, un accanimento e una voglia di essere protagonista ai danni degli altri. Le giustificazioni mi sono sembrate poco credibili. Diceva di essersi arrabbiato per la nomination ma Marco Bellavia aveva fatto un ragionamento condivisibile. Voleva solo dire che Giovanni sarebbe stato una delle persone con la storia più interessante da ascoltare e che il resto della Casa non lo avrebbe nominato. Marco ha fatto la storia della televisione italiana. Ma chi siamo noi per trattare così male una persona? È anche vero che la gente esagera. Ho letto cose che non stanno né in cielo né in terra. Ricordiamoci che Ciacci è una persona che ha superato i 50 anni e che prima o poi leggerà quello che è stato scritto su di lui. Non occorre ripagarlo con la stessa moneta”.

“Bianca Guaccero arrivò a Detto Fatto in punta di piedi, Ciacci era il suo faro”

Come prima accennato, personaggi del calibro di Simona Ventura hanno riservato a Ciacci parole al vetriolo. “Accade quando fai gratuitamente del male a delle persone”, ha chiosato la D’Ospina che è poi tornata su Bianca Guaccero: “Lei è arrivata a Detto Fatto in punta di piedi. Giovanni era il suo faro, gli chiedeva qualsiasi cosa e da una conduttrice che ha un talento astronomico non ti aspetti tanta umiltà”.

In molti considerano il costumista una persona poco credibile. Per dirla con un proverbio, come “una persona che va dove tira il vento”. Un tweet che ha avuto parecchio successo sul social dei cinguettii recita: “Se Giovanni Ciacci non fosse stato un concorrente, lo avremmo trovato nei salotti televisivi a difendere Marco Bellavia e a condannare il bullismo”. “Ci ha preso in pieno. A un certo punto ci si dimentica di essere se stessi a favore del personaggio che ci si è costruiti”, ha tuonato la modella curvy.

Capitolo attacchi dai colleghi del mondo dello spettacolo. La sensazione netta è che non pochi attendessero un suo passo falso per sfogarsi e tirare fuori qualche scheletro dal suo armadio. Elisa D’Ospina, su tale questione, ha di nuovo affondato il colpo:

“Quando trovi una persona che prova a seminare malumore a tutti i costi nel tentativo di diventare un personaggio, è normale che sia questa l’accoglienza. Se ci sono tante persone scontente, forse un motivo c’è. Magari questo cambiamento avvenuto negli anni non l’ho notato solo io. Non vuol dire che sia una cattiva persona, solo che dovrebbe ridimensionarsi. La stessa cosa quando ha detto “Io sono Giovanni Ciacci, tu fai il parrucchiere” ad Antonino. Da lì capisci l’ego. Tra costumista e parrucchiere che differenza c’è? Uno mette a posto i capelli, l’altro i vestiti. Nessuno di noi ha vinto il Nobel per la medicina”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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