Skip to main content

Chiara Ferragni smutandata sulle nevi de l’Alpe di Siusi, comprensorio delle Dolomiti in cui ha trascorso il Natale con il marito Fedez, i figli e alcuni suoi familiari. L’influencer da oltre 28 milioni di followers ha deciso di pubblicare una fotografia e un video in cui la si vede in intimo, all’aria aperta: reggiseno, mutande e scarponi. Insomma, un outfit alquanto sui generis in un contesto montano. I contenuti hanno innescato una valanga di critiche, con centinaia di utenti che hanno ricoperto di insulti la Ferragni. Ah, i social bellezza! Come al solito, lo sterminato seguito dell’influencer si è diviso tra adulatori, odiatori e alcuni ‘seguaci’ che hanno manifestato il proprio dissenso in modo educato. Una delle domande ricorrenti è stata? “Ma che bisogno c’è di continuare a mettere le proprie grazie in vista?”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da FEDEZ (@fedez)

Sul tema è opportuno che si faccia una riflessione. Naturalmente chi odia sul web trascorrendo le proprie giornate a scrivere le peggiori cose che si possano leggere è da condannare senza se e senza ma. Fine del discorso. Più interessante invece analizzare determinate scelte per cui optano Chiara Ferragni e Fedez. Ora, nel 2022, nessuno più si scandalizza se si vede una donna in intimo sui social. Insomma, la questione non ruota attorno a ciò ma piuttosto al perpetuo bisogno di alcune persone di pubblicare fotografie smutandate ed altri contenuti che si potrebbero definire tutt’altro che di classe.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Chiara Ferragni ✨ (@chiaraferragni)

Naturalmente se si è testimonial di brand di intimo un senso c’è nel divulgare determinate istantanee. La Ferragni ad esempio lo è, ma il punto è che pure quando non deve sponsorizzare alcunché non disdegna di mostrarsi quasi come mamma l’ha fatta. Ed è qui che a volte interviene con il suo mantra permeato di ‘femminismo‘: “Il corpo è vostro, di voi donne, fatene ciò che volete”. Verissimo, come darle torto. Peccato che le battaglie ‘femministe’, come insegnano diverse donne che hanno speso la vita per i diritti ‘rosa’, probabilmente non andrebbero combattute in un mix ingarbugliato di pubblicità, sponsorizzazioni e pose in mutande.

E quindi? E quindi la Ferragni, come qualsiasi altra donna o uomo, è libera di presentarsi smutandata quando e quanto  le pare. Ecco, però, magari, potrebbe dire al marito, che più volte si è scagliato contro i titoli clickbait dei giornali, che il suo modus operandi, in diverse situazioni, assomiglia molto all’acchiappa click. Un bel fondoschiena in vista a Natale sulla neve ed il like è assicurato. Così come è assicurato l’engagement relativo al post, vale a dire una miriade di reazioni. Si arriva così alla domanda da un milione di dollari: le smutandate di Chiara Ferragni celano un messaggio subliminale di libertà oppure sono un trucchetto per trarne benefici in termini di numeri social?

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.