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Stefano De Martino è stato ospite nell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa. Nel salotto di Fabio Fazio, ha avuto modo di ripercorrere un po’ la sua carriera cominciata ad Amici di Maria De Filippi. Ora è tutta un’altra storia, non solo è diventato il conduttore di successo di Affari Tuoi ma soprattutto di Stasera tutto è possibile, il game show che va in onda oramai da anni su Rai Due e che sta radunando un pubblico sempre più numeroso. Tra i grandi protagonisti ci sono Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, e proprio a proposito di loro, Fazio ha fatto notare a Stefano: “Complimenti per la tua generosità, fai lavorare certe persone...” al che Stefano ha subito ironizzato dicendo: “La beneficenza si fa in silenzio“.

Stefano in questi anni ha dimostrato di avere un rapporto di stima con i due attori, che sono diventati le sue spalle. Parlando del game show, ha spiegato proprio che secondo lui fa così tanto successo proprio perché non si impegnano per farlo funzionare: in un certo senso, portano sul palco quello che loro tre, insieme, sono anche nella realtà.

Che Tempo Che Fa: Stefano De Martino si racconta

Ora le cose per lui stanno andando a gonfie vele, ma proprio davanti ai numerosi telespettatori, Stefano ha raccontato di quando qualche hanno fa è stato contattato da Paolo Sorrentino per fare un ruolo importante nel famoso film di successo Partenope. Disse al regista di non essere in grado di recitare, ma lui gli chiese comunque di fare un provino che, a quanto pare, non andò nel migliore dei modi. Comunque sia, è contento lo stesso per come sono andate le cose: “Il film è davvero bellissimo, io lo avrei soltanto rovinato“.

Un successo che Stefano De Martino si augura non sia effimero, ma è pronto all’eventualità e all’imprevedibilità del suo mestiere: “Ora le cose stanno andando bene, ci sarà un momento il successo sarà di meno, ma è normale. Bisogna godersi ogni giorno” ha ammesso. “Sono poco abituato ai complimenti, se rispondo “grazie” mi sembra di ammettere che li merito, per questo mi sento molto più a mio agio con le critiche e molto spesso sono anche d’accordo con quelle“. Il clima si è decisamente disteso quando, in studio, è entrato Francesco Paolantoni, con cui hanno messo in piedi una gag davvero molto simpatica.

Antonella Panza

Appassionata alla scrittura fin da piccola, mi sono sempre destreggiata in questo mondo. Quando avevo dodici anni e frequentavo la scuola media, grazie ai grandi autori mi sono appassionata alla poesia, alla letteratura, ho scoperto scrittori incredibili che sono stati in grado di farmi vivere attraverso le loro parole, emozioni e momenti: ho viaggiato, sono stata nel North Carolina con Nicholas Sparks, nella macchina volante insieme ad Harry e Ron con tutta Londra sotto alle mie ruote e ho girato il mondo con lo zaino in spalla insieme a Jules Verne, mettendoci qualcosa in meno dei classici e famosi ottanta giorni. Ho visto milioni di posti senza mai uscire dalla mia stanza. Oltre alla lettura e alla scrittura mi piace la musica e anche viaggiare, anche per questo sono felice di fare questo lavoro. Perché, come disse una volta Emilio Salgari, “scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli”.

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