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Momento surreale a C’è posta per te durante l’ospitata di Gerry Scotti. Il presentatore è sbarcato in studio per fare un regalo a Irene, che ha perso entrambi i genitori e ha capito che fra i due fratelli è lei la sorella minore, nonostante il dato anagrafico. A un certo punto il presentatore di caduta Libera ha raccontato ciò che già aveva narrato poche settimane fa a ‘Muschio Selvaggio’, il podcast di Fedez. Cosa aveva detto? Con il rapper aveva ricordato che mentre si trovava alla camera ardente della compianta madre, una persona si avvicinò a lui per farsi fare un autografo. Lì per lì rimase di sasso, non sapendo se mandare a quel paese il signore oppure se mandare giù il boccone e fare la firma. “Pensai a cosa avrebbe voluto mia madre e feci l’autografo”, ha ribadito nel people show di Maria De Filippi.

Effetto surreale e straniante a C’è posta per te

Il racconto dell’aneddoto non è passato inosservato al pubblico che si è riversato sui social trovando surreale la scena, evidenziando che solo pochi giorni fa, mentre era aperta la camera ardente di Maurizio Costanzo, si è verificato un episodio simile. Alla conduttrice pavese alcune persone hanno chiesto un selfie (gli autografi contemporanei), con lei che non si è sottratta alla richiesta fuori luogo.

Naturalmente va specificato che la puntata di C’è posta per te è registrata e, con ogni probabilità, è stata girata prima della scomparsa del giornalista e conduttore televisivo. Non c’è dubbio che Scotti, laddove fosse stato ospitato dopo il funerale di Costanzo, si sarebbe ben guardato dal narrare l’aneddoto. Non perché si sia reso protagonista di uno sfregio nei confronti dell’amica e collega De Filippi, ma per il semplice fatto che avrebbe preferito raccontare altro per non creare appunto un effetto surreale.

Come prima accennato, parecchi telespettatori sintonizzati su Canale Cinque si sono proiettati sui social, facendo piovere una marea di commenti, giudicando surreale e alquanto sfasante l’intervento dell’ignaro Scotti. Al di là delle storie relative alle camee ardenti, Gerry, nel corso dell’ospitata, si è commosso. Ed ha pianto finendo. Tanta, troppa emozione per la storia di Irene e del fratello.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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