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Non indossa mai le scarpe nere da ginnastica per un motivo apparentemente assurdo, appena arrivato in Rai Carlo Conti e Antonella Clerici lo hanno ‘coccolato’, con Fedez c’era un progetto che però è saltato all’ultimo minuto: si sta parlando di Alessandro Cattelan che, intervistato da Fq Magazine, si è aperto raccontando diversi retroscena del suo lavoro televisivo. A proposito di lavoro: tutto pronto per Da vicino nessuno è normale, show in partenza lunedì 20 maggio su Rai Due in cui si tenterà di offrire leggerezza al pubblico, ma anche spunti di riflessione.

Nella prima puntata, saranno presenti The Kolors, Tananai, Federica Pellegrini, Antonio Cassano, Valerio Mastandrea, Nicola Ventola e Lele Adani. Come arcinoto è invece saltata l’ospitata di Fedez, ufficialmente per motivi di salute. La vicenda ha destato scalpore ed è stata molto chiacchierata “Qualsiasi cosa riguardi Federico – ha commentato il conduttore – attira su di sé i riflettori. L’invito a lui è arrivato in un periodo precedente i fatti degli ultimi giorni. Avevamo una idea per lui che poi, in realtà, abbiamo dovuto cambiare perché il mood attorno a lui è cambiato”. Il “mood cambiato” a cui si riferisce Cattelan è la vicenda relativa al pestaggio di Cristiano Iovino per cui il rapper è stato denunciato.

L’ex volto di Sky ha poi fatto una confessione molto curiosa, spiegando che non indossa mai scarpe scure: “Tendo a non mettere mai le scarpe da ginnastica nere perché, se distrattamente guardo per terra, mi sembra che mi abbiano rubato i piedi. Così uso sempre le scarpe bianche proprio perché da ‘da vicino nessuno è normale’”. Nel corso dell’intervista a FqMagazine, puntuale come un orologio svizzero è arrivata la domanda sul Festival di Sanremo 2025. Come da diversi anni a questa parte Cattelan è finito nel totonomi. Si sussurra che in Rai ci sia l’idea di fargli condurre la kermesse in tandem con Conti. Cosa ne pensa il diretto interessato?

“Carlo è una di quelle persone che all’interno di questo mondo metto nella categoria dei miei amici, anche se non ci vediamo tutti i giorni. Quando sono arrivato in Rai è stato uno dei più carini con me ad accogliermi, così come Antonella Clerici. Sono sicuro di una cosa: che sia con Carlo che con Antonella farei qualsiasi cosa, a prescindere da Sanremo”.

Alessandro Cattelan e l’equilibrio trovato con la Rai

Lo sbarco in Rai, per Cattelan, non è stato proprio trionfale, per usare un eufemismo. Debuttò in prime time su Rai Uno con Da grande. Fu un flop. In seguito il conduttore è stato collocato in seconda serata su Rai Due, con Stasera c’è Cattelan. Come ha vissuto il trasloco da Sky alla tv di Stato? “Bene. Di carattere amo i cambiamenti e prendere direzioni diverse improvvise, ma penso di dover ancora qualcosina qui in Rai. Questo è un ambiente che ti dà una luce che non trovi in nessun altro posto”.

Secondo Cattelan quando si fa e si dice qualcosa in Rai c’è tutto un contesto diverso, con i suoi pro e contro, rispetto agli altri posti di lavoro: “Parliamo di una grande azienda statale strutturata che magari va in una direzione diversa rispetto ai miei ritmi, ma ci siamo tarati, ci siamo capiti e procediamo bene. Penso sempre che quando una persona va in un posto è la persona a doversi adattare e non viceversa”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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