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Pierluigi Diaco spernacchiato a più riprese anche da Alessandro Cattelan. Nel corso del suo programma in seconda serata su Rai Due, la stessa rete su cui va in onda il collega preso per i fondelli, l’ex timoniere di X Factor ha chiacchierato con Fedez e Mike Lennon. I due ospiti si sono lasciati sfuggire dei termini un poco coloriti e Cattelan ha immediatamente colto la palla al balzo per fare dell’ironia tagliente nei confronti di Diaco che, nei giorni scorsi, si è reso protagonista di una paternale alquanto antipatica e dal sapore bigotto verso la signora Raffaella, donna intervenuta nella sua trasmissione e che ha avuto la colpa di aver pronunciato un “che palle”. Il giornalista si è lanciato in una lunga, e si ripete antipatica (per non dire mortificante), ramanzina.

Nell’ultima puntata di E poi c’è Cattelan, il padrone di casa ha intervistato Fedez che stava spiegando la sua posizione in merito al discusso ddl Zan. A un certo punto il rapper ha ricordato che su di lui e sulla sua famiglia fecero “un sacco di inchieste giornalistiche non trovando ovviamente un ca**o”. Cattelan ha subito ripreso ironicamente il cantante: “Diaco è vigile, non possiamo dire parolacce”. Risate a crepapelle in studio e chiaro spernacchiamento nei confronti del conduttore di Bella Ma’. Il video ha subito fatto il giro della rete, raccogliendo parecchi consensi favorevoli. Tantissimi coloro che hanno apprezzato lo sfottò con venature sarcastiche. Sfottò che si è fatto ancor più caustico con Mike Lennon.

Il rapper Mike Lennon ha scandito un “caz**rola” e Cattelan, come nel caso di Fedez, si è scatenato: “Mike, oh, non si possono dire le parolacce, siamo su Rai Due, è servizio pubblico. Hai fatto una cosa bruttissima, le parolacce si dicono? Hai ricevuto un’educazione? Chiedi scusa, ripetilo che non ho sentito. Chiedi scusa al pubblico, al pubblico a casa, quest’ora è piena di ragazzini”. Nel corso della finta paternale ha poi menzionato espressamente Diaco: “Chiedi scusa anche a Diaco, hai fatto una cosa molto brutta. Io mi scuso ancora con il pubblico della Rai che forse non è abituato e non vuole sentire certe cose. È davvero sgradevole”.

Diaco e quella ramanzina a Raffaella fuori luogo

Tornando alla ramanzina di Diaco, si è trattata di una mossa fuori luogo e sgradevole. La signora in questione non è stata per nulla volgare e per nulla offensiva, ma, nonostante ciò, ha dovuto subire una paternale mortificante e assolutamente non commisurata a una sua eventuale colpa. Che la Rai, così come qualsiasi emittente, debba monitorare e vigilare su espressioni malsane è cosa buona e giusta. Dall’altra parte è pure cosa buona e giusta non estremizzare il concetto di tv “pulita”, per usare un termine ‘diaconiano’, perché il pericolo di farla fuori dal vaso e tramutarsi in ‘bacchettoni moralisti’ è dietro l’angolo. Angolo in cui Diaco si è infilato con ambedue i piedi.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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