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Cascata di emozioni per Raoul Bova a Canzone Segreta, durante la puntata in onda su Rai Uno sabato 26 marzo. L’attore romano, sedutosi sulla poltrona del programma, ha incontrato diverse persone chiave della sua vita. La prima ad entrare in scena è stata sua sorella Tiziana, che gli ha letto una commuovente lettera.

Tiziana ha parlato di “amore mediterraneo” condiviso con il fratello, ricordando gli attimi “più belli di sempre, quelli vissuti a Roccella Jonica”, in Calabria (paese di origine del padre), dove le “nuotate non finivano mai”. E ancora: “Sei radice e legame indissolubile, certezza di una spalla su cui poggiarsi”. Quindi Tiziana ha sottolineato come Raoul non ha mai dimenticato da dove veniva, “dal mare”.Sii fiero di te stesso, noi lo siamo sempre stati, compresi mamma e papà”, ha concluso la donna, ricordando i genitori, entrambi scomparsi negli anni scorsi.

L’emozione del divo è stata palpabile. Così come è stata palpabile quando sul palco si è presentata la rocker Irene Grandi che ha cantato il brano ‘Se mi vuoi’. Quindi è stato il turno di Manuel Bortuzzo, amico di Bova, presente in studio con suo papà. Manuel, assieme a Raoul, ha ascoltato la Canzone Segreta, interpretata da i Neri per Caso. Nella fattispecie è stata presentata A Mano a Mano di Rino Gaetano. Anche in questo frangente l’attore è apparso visibilmente commosso, vedendo poi spuntare gli amici del cuore Claudio e Francesco. Sono mancate soltanto le lacrime.

Raoul Bova a Canzone Segreta, il pubblico promuove l’attore

Su Twitter si sono sprecati i cinguettii che hanno idolatrato Bova. C’è chi ha sostenuto che più invecchia e più diventa fascinoso, chi ha riconosciuto in lui un animo gentile e genuino, e chi lo ha definito un uomo d’altri tempi, con una sensibilità profonda.

Particolarmente apprezzata la performance della sorella Tiziana che ha trasmesso tutto l’amore familiare che la unisce al fratello. In particolare è stato assai commuovente il passaggio in cui sono stati citati i genitori Bova, ai quali i figli erano legatissimi.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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