Skip to main content

Da giorni si sussurra che Can Yaman e Diletta Leotta si siano lasciati. L’indiscrezione, lanciata da Alessandro Rosica, esperto di cronaca rosa attivo su Instagram (“Vi posso assicurare che è finita”, ha detto senza se e senza ma), non è stata smentita in alcun modo dai diretti interessati. A far ulteriormente pensare che la relazione non navighi in buone acque è anche il fatto che nell’ultimo periodo i due sono distantissimi ‘geograficamente’.

Ma c’è dell’altro: Dagospia, come già fatto da altri esperti gossippari nell’ultimo periodo, racconta che da quando la love story è iniziata l’attore turco ha messo piede nella casa milanese della Leotta soltanto due volte. E che in siffatte occasioni c’erano pure i fotografi. Se lo spiffero fosse vero ci sarebbe un’altra ombra sul legame perché, detto francamente, due innamorati che si incontrano nella dimora di lei soltanto in un paio di occasioni e per di più con i fotografi al seguito gettano più di un’ombra sul loro reale rapporto.

Resta ora da capire come evolverà la situazione che in effetti mostra alcune peculiarità alquanto curiose. Come quella relativa al presunto matrimonio: la news di possibili nozze si era fatta strada a febbraio quando Can fu paparazzato assieme alla madre di Diletta mentre era impegnato a comprare un anello prezioso per l’amata. Un grande gesto romantico che fece pensare ai fiori d’arancio (tra l’altro si mormora che la 29enne catanese si sia sfilata il brillocco in questi giorni, ulteriore sussurro che ha scatenato il gossip).

Le settimane passavano e non ci fu alcun annuncio di imminenti nozze. La cronaca rosa è tornata a parlare di matrimonio di recente, per via di alcune esternazioni rilasciate in Turchia dal padre di Yaman che ha detto che si augura che il figlio possa sposare Diletta nel 2022. Nessun commento sulla dichiarazione, né da parte della conduttrice di Dazn, né di Can.

Agosto è alle porte e sarà un momento cruciale per capire se la love story è davvero colata a picco oppure se ha semplicemente vissuto un momento di stand by.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.