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La trama di Buongiorno Mamma è ispirata a vicende realmente accadute. Tanti sono i fatti che si rifanno alla storia di Nazzareno e Angela Morone, la coppia che ha attraversato un dramma familiare tanto grande: il coma di lei. Infatti, nei fatti realmente accaduti, la donna è caduta nel sonno profondo per 29 anni. Per tutto quel tempo la sua famiglia le è stata vicino e non ha mai pensato di staccare la spina.

Proprio come in Buongiorno Mamma! Angela è stata per le proprie figlie, il centro della loro vita. E così anche per il marito Nazzareno. Ed è proprio DiPiù a raccontare la sua storia, tramite l’intervista rilasciata al quotidiano La Croce. Una delle cose che sicuramente lo ha aiutato a superare il dramma familiare e la malattia della moglie, è stata la consapevolezza quest’ultima fosse un dono del Signore. Lui stesso infatti ha raccontato come, prendendo spunto da un versetto del suo credo, aveva intuito che ad aver più bisogno dei medici erano i malati, non i sani e che la moglie, nonostante la forma grave del suo coma, dovesse continuare a vivere in mezzo a loro.

Così Angela è diventata il centro e il punto di riferimento della famiglia Moroni. Lo stesso Nazzareno ha dichiarato:

“La abbiamo tenuta con noi, vicino a noi come se fosse un dono, mai un peso perché la sua presenza non ci ha impedito di crescere come una famiglia normale, nella quale non sono mai mancate le risate, i pianti e i momenti di sconforto”

Nazzareno Moroni è poi passato a raccontare di come lui e la sua famiglia hanno vissuto la presenza speciale di Angela, entrata in coma a causa di un’influenza. Proprio come viene presentato nella fiction di Canale 5, la vita delle sue figlie è andata avanti ma la donna è sempre stata presente, persino al loro matrimonio. Non solo, l’evento particolare ha permesso alle ragazze di crescere e maturare, in maniera diversa dalle loro coetanee. Insomma, hanno imparato cosa volesse dire vivere e godere di ogni attimo della vita.

Ne parla anche lo stesso Nazzareno a parole sue:

“Se le mie figlie oggi sanno come affrontare la vita, superando le difficoltà che tutti abbiamo, è perché hanno visto con i loro occhi come si fa a portare la croce tutti i giorni, a casa loro, con Angela”

È il caso dunque di dire che Angela ha potuto educare le sue figlie in maniera del tutto silenziosa. Nel descrivere la moglie ha usato queste parole:

“Angela era una mamma ed una moglie che non parlava, non faceva carezze, non preparava il pranzo. Ma dava amore ogni giorno con la sua presenza. È stata una mamma sempre presente nei momenti più importanti della vita delle sue figlie”

La cosa però che lo ha sicuramente aiutato più di tutte è stata la sua fede. Ha raccontato infatti che la sua forza è stato Dio e anche il funerale della moglie, avvenuto in un venerdì di Quaresima, è stata una vera e propria festa “perché Angela non è sparita nel nulla: Angela ha iniziato una nuova vita, la vita eterna”

Ad oggi Nazzareno Moroni è un diacono neocatecumenale che si occupa della sua fede e di dare serenità al prossimo. La sua storia è testimonianza per tanti e lui è felice di questo.

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