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Enrico Brignano è pronto per il doppio appuntamento del 22 e del 29 dicembre su Rai2, dove sarà protagonista in prime time con lo show Per le Feste (già trasmesso sulla seconda rete, in cinque puntate, lo scorso ottobre). La ricetta sarà sempre la medesima vista in passato: monologhi, attimi di pregiata musica e ospiti di peso come l’artista Mario Biondi, il danzatore Stefano De Martino e il musicista Nicola Piovani, attesi per la prima puntata.

Intervistato da Il Messaggero, Brignano, circa la scelta di Viale Mazzini di ‘richiamarlo’ in pista, ha dichiarato che “che la rete ha fatto ascolti sotto alle aspettative, e che ci chiamano per questo. Non so se sia così, ma siamo onorati di esserci”. Spazio quindi ad alcuni argomenti mediatici che l’hanno interessato negli ultimi mesi. Il comico, a chi dice che è ascrivibile nella cosiddetta categoria dei populisti, così replica:

“Che sono popolare, più che populista. Sono uno del popolo: mia madre faceva la fruttivendola e ora è pensionata, mio fratello lavora all’Ama. Sono populista se dico che vorrei vivere in un paese in cui il rispetto della salute e del lavoro siano fondamentali?”

Quindi aggiunge che anche nel privato trascorre una vita normalissima. In più è assai attivo nelle faccende domestiche e nei lavoretti di casa:

“Guido il furgone, il camion e il camper. Faccio la differenziata, aiuto il giardiniere. Sto sempre a verniciare e scartavetrare, quando entro dal ferramenta mi suonano la Marsigliese”.

Inoltre ricorda che anche sua moglie, l’ex tronista di Uomini e Donne Flora Canto, ha origini umili: “Se voglio essere generoso lo sono: nessuno dei parenti di mia moglie è benestante. Se mi co….oni, divento del popolo”.

Si passa al capitolo lavorativo: l’attore racconta di non aver mai ricevuto una querela per le sue posizioni perché cerca sempre “di salvare capre e cavoli”: “La comicità vera deve divertire anche chi chiami in causa. Non puoi sproloquiare. A meno di non avere una schiera di avvocati dietro le spalle”.

Brignano spende poi delle parole su Asia Argento. L’ex di Morgan ha dato avvio al #Metoo, dividendo l’opinione pubblica del Bel Paese. Sul comico pugliese, che in passato difese Fausto Brizzi sul quale scoppiò un rovente caso mediatico sempre nel solco delle proteste del #Metoo, la figlia del regista maestro dell’horror ebbe esternazioni di fuoco. Dopo che Brignano le indirizzò parole non troppo carine in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2017, lei disse di volerlo menare. Così in in un tweet in dialetto romano: “Sei un gaggio, disgraito e pure buzzicone. Se te vedo t’acciacco…”

A distanza di oltre due anni il comico risponde all’attrice:

“Lei non aveva capito la mia posizione e io forse non avevo capito bene la sua storia. È una donna impulsiva, un po’ borderline. Io sono uno che sta sempre al centro, anche a tavola. Mai stato estremista. Solo su alcune cose non transigo”.

Infine una riflessione sul caso Giletti – Rai. Come è noto il giornalista e conduttore è stato appiedato da Viale Mazzini nel 2017. Da qui la scelta di ricominciare a La7, alla corte di Urbano Cairo, con il talk Non è l’arena. Brignano afferma di provare molta stima per Giletti. Inoltre è convinto che da quando la Rai lo “ha messo al bando, dice quello che pensa. Non è più uno da ora di pranzo”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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