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Com’è essere genitori? Non certo una passeggiata, e di questo Stefano Corti se ne sta rendendo conto a sue spese proprio in questi primi giorni da papà. Come saprete, lo scorso 18 gennaio la compagna della “Iena” Bianca Atzei è diventata mamma per la prima volta del piccolo Noa Alexander, un bambino che a quanto pare sta dando più di qualche grattacapo ai genitori.

Niente di grave, ad ogni modo, ma semplicemente l’ordinaria amministrazione di un bebé per papà e mamma: pappe, pannolini da cambiare, e soprattutto tanti pianti notturni e una conseguente privazione del sonno. Con una Instagram Stories pubblicata nelle scorse ore, Stefano Corti ha confermato ai suoi follower che l’esperienza della genitorialità, per quanto straordinaria, si sta rendendo più difficoltosa di quello che la coppia si sarebbe potuta aspettare. Qui sotto le parole di Corti:

“Amici, punto della situazione. Sto postando poco perché stiamo facendo degli orari impossibili. Praticamente facciamo la notte in bianco e di giorno tra lavoro, commissioni eccetera non c’è la lucidità e la voglia di stare a giocare con i social. Cerchiamo di recuperare quando possiamo, è più dura di quello che ti raccontano ma ce la faremo! Noa è stupendo e non poteva arrivare in un momento migliore.”

Sembra insomma che, al di là della normale fatica per la gestione di un bambino così picccolo, tutto stia andando nel migliore dei modi per la coppia, che com’è noto in passato ha dovuto affrontare delle grosse difficoltà.

Bianca Atzei: il primo aborto e la paura a poche settimane dal parto

Non è certo un segreto che la nota cantante abbia dovuto sopportare uno dei più grandi dolori che una donna possa mai vivere nella propria vita, quello della perdita di un bambino in grembo. Prima di accogliere al mondo il piccolo Noa, infatti, l’artista e il compagno Stefano Corti sono stati sorpresi da un aborto spontaneo che ha sconvolto le loro vite ma non li ha certo fatti desistere nella loro voglia di diventare genitori.

La coppia, tra l’altro, si è presa a proposito un altro bello spavento lo scorso dicembre, a pochissime settimane dal parto. Poco prima della fine dell’anno, infatti, Bianca Atzei era stata ricoverata in ospedale per una brutta polmonite (non da Covid) che aveva messo in allarme lei, tutta la sua famiglia e i suoi fan, particolarmente alla luce del suo drammatico trascorso. Fortunatamente la sua alla fine è stata una storia a lieto fine.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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