Skip to main content

Tempo di bilanci e riflessioni a bocce ferme: ora che il Grande Fratello Vip 7 sono diversi i concorrenti che stanno ragionando a mente fredda su come sia stato gestito il reality show. E non sono pochi coloro che avanzano recriminazioni, convinti che la trasmissione avrebbe potuto essere indirizzata su binari differenti piuttosto che su quelli dei gossip spicci e delle liti infinite. A tal proposito ha parlato, nel programma radiofonico Turchesando, Carolina Marconi, la quale ha detto senza mezzi termini di non essersi sentita tutelata mentre era in gioco e che Alfonso Signorini avrebbe dovuto agire in maniera differente. Non solo: l’ex gieffina, che ha combattuto contro un tumore nei mesi scorsi, ha dichiarato che Pier Silvio Berlusconi ha fatto bene a “fare pulizia” ad un certo punto.

La Marconi ha esordito spiegando che il suo intento principale nell’accettare la proposta a prendere parte al GF Vip 7 era di sensibilizzare sul tema relativo ai tumori. Inoltre ha aggiunto che nessuno della sua famiglia era d’accordo sul fatto che lei entrasse nella Casa più spiata d’Italia. Nemmeno il suo compagno vedeva di buon occhio l’esperienza televisiva:

“Quando sono entrata al Gf Vip il mio intento era quello di raccogliere più firme possibili. Era una situazione per me difficile perché finito le terapie (della lotta al cancro, ndr), avevo iniziato le cure ormonali. Sono entrata per una cosa bella, raccogliere firme, sensibilizzare. Nessuno della mia famiglia voleva che partecipassi, nemmeno il mio compagno.”

Carolina, in merito al portare avanti il diritto all’oblio oncologico, ha spiegato che desiderava informare di più sull’argomento ma che non le è quasi mai stata data l’opportunità di esprimersi. Anche Alfonso Signorini è finito nel mirino dell’ex gieffina, il cui malcontento è stato palpabile:

“Volevo portare avanti questa battaglia. Ho avuto delle promesse che poi all’interno della Casa non ci sono state. Non ho potuto esprimermi perché non ti danno la parola (. Non c’era tempo per parlarne, troppi litigi, poi è scoppiata la bomba Bellavia. Dentro la casa dopo quello che è successo mi sentivo triste, arrabbiata. Non ero tutelata. L’obiettivo era prendere firme, lo facevo per le donne. Ma non mi sentivo capita, perché erano concentrati su altro. Questo tipo di dinamiche non mi piacevano. Il padrone di Casa che era Alfonso magari poteva dare qualche parolina in più su questa cosa.”

Un discorso che appare giusto ed equo. A oggi non rifarebbe più il Grande Fratello Vip. Motivo? La Marconi è convinta che oggi il reality show sia diventato troppo artefatto e chi vi partecipa non è spesso guidato dal desiderio di fare un’esperienza di vita. Così, sempre a detta di Carolina, viene a mancare la spontaneità mentre invece prendono sempre più piede le dinamiche di quelle persone che sono alla costante ricerca della telecamera:

“Non lo rifarei il Gf Vip perché ho bisogno di assaporare la vita. Sono stata chiusa per tanto tempo. Il Nip è stato il mio preferito. Ci siamo troppo divertiti. Noi non sapevamo, eravamo spensierati, ci divertivamo tanto. In questo sai come ti devi mettere davanti alle telecamere, appena ti alzi devi truccarti. Sì è diventati più arroganti. Si alza la voce. Ci sono più dinamiche. Chi è più arrogante ora vuol dire avere carattere. Secondo me è diventato tutto confuso.”

Spazio poi alla sfuriata di Pier Silvio Berlusconi che, ad un certo punto, ha imposto a Signorini e agli autori del programma una drastica virata. Il numero uno di Mediaset ha obbligato il reality ad abbandonare i toni forti e l’ultrà trash. Si è mormorato di un Berlusconi alquanto adirato per la piega presa dalla trasmissione. “Ha fatto bene Pier Silvio Berlusconi a mettere un po’ di pulizia. Si stava andando sempre più verso il basso. Ha riportato tutto in ordine”, la chiosa di Carolina.

Infine ha commentato la vittoria di Nikita Pelizon. Per trionfo della giovane modella, carolina ha esultato: “Sono stata troppo felice. Ha vinto l’educazione, è una brava ragazza, con il cuore buono. Tutti contro di lei perché pensavano che fosse tutta finzione. Ma basta giudicare parlare male degli altri. Quando sei una bella persona per forza ti devono sminuire e buttarti me**a addosso.”

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.