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Benji e Fede sono, senza alcun dubbio, il duo musicale più amato della nostra generazione. I due si sono conosciuti quando erano a malapena due ragazzini, decisero di cominciare insieme questo percorso senza avere idea del fatto che sarebbero diventati così tanto famosi in tutto il Paese. Le cose per loro sono andate a gonfie vele per diversi anni, poi d’improvviso c’è stata una lite tra di loro perché non erano più in sintonia sulla musica che li ha portati a prendere due strade del tutto differente e a stare lontani per molto tempo. Fino a che Benji non ha deciso di rompere questo silenzio tra loro e ricercarlo, scrivendogli una lettera che ha lasciato il segno. A quel punto, tra di loro è ricominciato tutto quanto da dove avevano lasciato.

C’era una frase nella lettera che mi ha colpito tanto, lui mi ha scritto: “hai un oceano dentro ma hai paura di navigarci dentro” ed è vero, così mi sono reso conto che stavo per perdere una persona che mi conosceva anche meglio di me stesso” ha dichiarato Federico. “Ora siamo carichi, stiamo scrivendo tanta musica, stiamo ritrovando la nostra intesa“.

Benji e Fede: un’amicizia ritrovata

Così finalmente felici e di nuovo uniti, Benji e Fede hanno raccontato un po’ questi anni in cui sono stati lontani. Federico ha raccontato di quella lettera arrivata solo due giorni prima del matrimonio di Benji, a cui si è ritrovato a partecipare così, con poco preavviso. “Io invece sto bene da solo, potrei sposarmi con me stesso, almeno capirei quello che voglio davvero” ha specificato Federico, quando Silvia Toffanin gli ha chiesto della sua vita sentimentale.

Adesso Benji e Fede vogliono concentrarsi soltanto sulla loro carriera, molto presto si esibiranno a Roma e a Milano e sono carichi per festeggiare i dieci anni del loro album più famoso che, in qualche modo, ha segnato le loro vite. La loro reunion ha reso felici loro ma in modo particolare i numerosi fan che li seguono dall’inizio e che avevano sofferto tanto quando si sono separati. Nel salutarli, la Toffanin ha fatto un augurio ben preciso: “Lunga vita a Benji e Fede!”.

 

Antonella Panza

Appassionata alla scrittura fin da piccola, mi sono sempre destreggiata in questo mondo. Quando avevo dodici anni e frequentavo la scuola media, grazie ai grandi autori mi sono appassionata alla poesia, alla letteratura, ho scoperto scrittori incredibili che sono stati in grado di farmi vivere attraverso le loro parole, emozioni e momenti: ho viaggiato, sono stata nel North Carolina con Nicholas Sparks, nella macchina volante insieme ad Harry e Ron con tutta Londra sotto alle mie ruote e ho girato il mondo con lo zaino in spalla insieme a Jules Verne, mettendoci qualcosa in meno dei classici e famosi ottanta giorni. Ho visto milioni di posti senza mai uscire dalla mia stanza. Oltre alla lettura e alla scrittura mi piace la musica e anche viaggiare, anche per questo sono felice di fare questo lavoro. Perché, come disse una volta Emilio Salgari, “scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli”.

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