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Il sangue non mente. E nelle vene di Belen Rodriguez scorre ‘linfa’ argentina, nonostante da anni la modella sia stata ‘adottata’ dall’Italia. Il Bel Paese lo ama, ma la terra d’origine non si dimentica, mai. Con lei si ha un rapporto viscerale, ancestrale, che sfugge a volte al pensiero razionale. Così, quando la propria nazionale arriva in fondo alla Coppa del Mondo, è inevitabile che il sangue cominci a ribollire. E se quell’ambito trofeo lo si vince, beh è tripudio di emozioni, la sangre ruggisce. L’Argentina calcistica è in festa, il 18 dicembre 2022 è diventata una di quelle date da ricordare, forever.

“Questa Coppa del Mondo è un sogno! L’Argentina, il mio Paese, è una terra che ha sempre lottato tantissimo e questa vittoria è davvero incredibile. Ho tifato e pensato che è un vero peccato che Diego (Maradona, ndr.) non abbia potuto guardare una partita così spettacolare. Anche se credo che l’abbia vista lo stesso, dall’Alto”. Belen è raggiante e esprime tutta la sua gioia lungo le colonne del Corriere della Sera. Il suo popolo è sul tetto del mondo. Pure lei sta lassù. L’Argentina, al termine di una partita epica con la Francia, l’ha spuntata ai rigori. Estasi sudamericana!

Ognuno ha un mito da omaggiare. Per la Rodriguez quel mito si chiama Diego Armando Maradona, El Diez, uomo tanto controverso quanto geniale, idolo indiscusso del popolo argentino e napoletano. La modella ha avuto il piacere di conoscerlo personalmente ed è rimasta rapita da quel personaggio così ‘dannato’ e così magnetico. “L’ho sentito vicino – ha spiegato la showgirl -, tutti l’abbiamo sentito vicino. L’ho conosciuto, ho ballato con lui due volte e questa volta sarebbe stato bellissimo un nostro terzo ballo per questa vittoria, per festeggiare con lui ancora una volta”.

C’è un filo rosso che unisce l’Argentina, Napoli e Maradona. Superfluo spiegare il perché. E guarda a caso Belen, in siffatta triade, ci sta che è una meraviglia: “Napoli per me è aria di casa e quello che hanno respirato oggi — centinaia di tifosi in festa per le strade del capoluogo romano, ndr — tifando così intensamente è motivo di orgoglio! Ho guardato la partita trattenendo il fiato tutto il tempo insieme alla mia famiglia, con mio marito Stefano, con mia sorella e mio fratello, i miei genitori, invece, sono partiti proprio per l’Argentina quindi festeggeranno lì”.

A fianco del mito Maradona, ora, si può sedere tranquillamente un’altra leggenda, in questo caso vivente, Leo Messi: “Sono felicissima per lui, un campione d’eccezione — ha concluso Belen —, con questa vittoria ha preso tutte le soddisfazioni possibili per un calciatore. Quando si vince un Mondiale è un’unione per una terra. Auguro al mio Paese che questa vittoria così sostanziosa possa portare tanto bene“.

La Rodriguez, in piena estasi ‘tifosaiola’, ha naturalmente espresso tutta la sua felicidad anche via social per la conquista del Mondiale. Pure qui ha omaggiato El Pibe de Oro, certa che, da qualche parte, lassù in cielo, la partita che ha consegnato l’Albiceleste alla storia Diego se la sia goduta: “Okay, adesso respiro. Grazie a tutta la squadra, grazie Messi, grazie Diego! Dovevi vederla questa partita, ma credo tu l’abbia vista lo stesso! Dall’alto, sempre dall’alto! Vamos Carajo! Vamos Argentina!”. E non c’è dubbio che El Diez, se la partita ha davvero avuto il piacere di gustarsela, se la è vista con un bel sigaro cubano tra le labbra. Vamos, l’Argentina è nell’Olimpo del calcio!

 

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Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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