Colpo di scena nella vicenda che vede Alessandro Basciano accusato di stalking dall’ex fidanzata Sophie Codegoni: il deejay genovese, nelle scorse ore, avrebbe dovuto presentarsi in commissariato a Milano per l’applicazione del braccialetto elettronico, ma, tramite il suo legale, ha fatto sapere che non ha intenzione di indossare il dispositivo. Per lui, ora, dovrebbero scattare gli arresti domiciliari, misura che colpisce coloro che si rifiutano di mettere il braccialetto. Nel caso c’è un altro giallo: l’ex concorrente del Grande Fratello ha detto agli agenti, sempre attraverso il suo avvocato, che da tempo non risiede più in Italia, bensì alle Canarie. Come sottolinea Il Fatto Quotidiano, però, quando è stato interrogato, ha sempre fornito l’indirizzo di un’abitazione in affitto nel capoluogo lombardo, in zona porta Venezia.
Basciano si rifiuta di indossare il braccialetto elettronico
Da quanto emerso, Basciano avrebbe dovuto presentarsi in commissariato in queste ore. Non lo ha fatto. Ora sarebbe all’estero, a Ibiza, per impegni professionali. La sua posizione si è aggravata. Si ricorda che il deejay, che risulta accusato di stalking nei confronti della ex compagna, già deve rispettare il divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni. Il provvedimento è diventato definitivo lo scorso 30 aprile con la sentenza della Cassazione che ha confermato quanto stabilito dal Tribunale del Riesame di Milano a cui si era inizialmente rivolta la Procura.
Basciano e le accuse di Sophie Codegoni
Fino ad oggi Basciano non ha dovuto indossare il braccialetto elettronico in quanto i dispositivi erano terminati. Nei giorni scorsi, un apparecchio si è liberato. Il deejay avrebbe dovuto così presentarsi per l’applicazione della misura. Ma ciò non è avvenuto. Dunque dovrebbero ora scattare gli arresti domiciliari. Laddove venga applicato tale provvedimento e laddove Basciano dovesse non rispettarlo, rischierebbe di finire in carcere.
Lo scorso aprile la Cassazione aveva stabilito che Basciano non dovesse avvicinarsi a meno di 500 metri a Sophie. Inoltre ha disposto che non comunicasse con la modella. Nel frattempo prosegue l’indagine penale iniziata dopo la denuncia di Codegoni, la quale ha affermato di aver subito minacce e violenze psicologiche durante la relazione con Basciano.