Mario Balotelli ospite a Belve. Il calciatore bresciano ha fatto tappa da Francesca Fagnani e, ovviamente, come nel suo stile, non ha detto banalità. Nel bene e nel male ‘Super Mario’ è una persona spontanea. Incline a colpi di testa non usuali, ma senza dubbio autentico. Nel corso della conversazione, che verrà trasmessa integralmente martedì 27 maggio in prima serata su Rai Due, ha parlato di quando decise di fare il test del dna per riconoscere la figlia Pia avuta con Raffaella Fico, di quando due tifosi gli lanciarono delle banane e di altri episodi ‘limite’ di cui è stato protagonista.
Balotelli: “Test del dna per mia figlia? Lo rifarei”
La vicenda della paternità di Pia è nota. Raffaella Fico rimase incinta, ma inizialmente Balotelli non riconobbe la bimba. Volle che si facesse il test del dna. Si è pentito di aver preso una simile decisione? Qui è arrivata una replica sorprendente e ‘gelata’: no. Motivo? “Lo rifarei. Non ci vedevamo da mesi: mi spiace per mia figlia ma che altro potevo fare?”. Oggi vuole un mondo di bene a Pia ed ha ricucito anche con la showgirl napoletana con la quale ha un bel rapporto. Entrambi remano nella stessa direzione per il bene della figlia.
Le banane e gli insulti razzisti
In diverse occasioni è stato bersaglio di insulti e gesti razzisti. Ad esempio quando a Roma due persone gli lanciarono delle banane. Fagnani ha ricordato l’episodio. “Non lo rifaranno, penso se lo ricordino. Te lo garantisco!”, ha risposto ridendo Balotelli, lasciando intendere di aver risolto da sé la questione con metodi non usuali. La giornalista allora ha domandato se li abbia “menati”. “No, ma se lo ricordano”, ha di nuovo evidenziato Balotelli sghignazzando. C’è il forte sospetto che chi gli ha lanciato le banane si è beccato qualche sonoro scappellotto.
Capitolo calcio. Il giocatore bresciano è consapevole che non ha espresso tutto il suo talento sul rettangolo verde. “Avrei potuto fare di più, ma sono felice”, ha sottolineato. Attualmente veste la maglia del Genoa. Ha ringraziato i tifosi, ma dall’altro lato ha raccontato che nell’accettare di essere ingaggiato dalla squadra ligure ha commesso un errore “per il tipo di società”. Il futuro? In America. Balotelli ha spiegato che ha intenzione di giocare ancora due o tre anni prima di smettere. “Sarà un trauma atletico – ha aggiunto – ma quello che ruota intorno al calcio non mi mancherà” perché “il calcio è un mondo finto”.
Fagnani gli ha anche ricordato che lui stesso aveva detto di non avere “nulla da invidiare a Messi e Ronaldo”. La giornalista ha poi provato a metterlo alle strette dicendo che però Ronaldo ha vinto 5 palloni d’oro a differenza sua. “Si massacra di allenamenti, io no”, ha risposto ridendo ‘Super Mario’. E ancora: “Lui, c’ha più soldi!”. E l’allenatore Mourinho con il quale ha avuto un rapporto di amore e odio? ““Io e Mourinho eravamo due teste di cavolo, ma come carattere lui è peggio di me!”
L’aneddoto su Francesco Totti e sulla “tamarrata”
Non è nemmeno mancato un aneddoto su Francesco Totti. Durante una partita, l’ex capitano giallorosso colpì duramente Balotelli. Un calcione da brividi. Secondo Mario quello è stato il fallo peggiore ricevuto in carriera: “Ho scritto a Totti: perché mi hai dato un calcio? E lui disse: manco ti ho preso bene”. Infine una battuta sulla storica esultanza nel 2012 con i muscoli tesi. Ancora oggi circolano meme di quella posa sui social. “È stata una tamarrata!”, ha tagliato corto Balotelli.