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Crozza apre la sua copertina parlando del declassamento dell’Italia da parte di Standard & Poor’s, ma cose si fa a declassare  un paese dove un orefice guadagna meno di un operaio? Ormai le mamme dicono ai loro bambini: “studia altrimenti diventi un orefice!

Un paese di santi, di poeti..di navigatori! Con questa frase il comico genovese inizia a parlare della tragedia della nave Concordia. Uno come il comandante Schettino, ma da dove è uscito? Questa domanda ce la siamo posta tutti, come è possibile che una nave di 300 metri e 4000 passeggeri venga messa nelle mani di un personaggio del genere? Tralasciando le responsabilità dell’incidente che spettano a chi di dovere, il fatto che abbia abbandonato la nave prima del tempo e la telefonata resa pubblica in queste ore la dicono lunga sul comandante Schettino.

L’analisi di Crozza sulla vicenda di Schettino e la Costa Concordia è molto profonda, l’Italia è piena di Schettino, persone incapaci che senza merito detengono posti di comando, Schettino è la perfetta metafora di questo Paese. Uno che continua a dire che va tutto bene mentre la nave affonda ricorda qualcuno? E’ un chiaro riferimento all’ex Presidente del Consiglio Berlusconi ma in realtà siamo circondati tutti i giorni dai vari Schettino..

E’ inutile negare che nel nostro Paese si lavora quasi sempre tramite raccomandazioni e conoscenze di vario tipo, pochi raggiungono determinate posizioni per merito, se il nostro insegnante di Inglese è un incapace non impariamo l’Inglese e il danno è limitato, ci sono i casi in cui alcune persone messe nel posto sbagliato possono creare danni più o meno gravi..

Schettino è un esempio dell’egoismo, le cose si mettono male e si pensa a salvare la propria persona e si mettono in secondo piano le nostre responsabilità. Come ha detto Crozza: Chi ha messo Schettino al comando della nave? Effettivamente anche chi ha messo Schettino al comando della nave dovrebbe avere qualche responsabilità, in teoria chi si trova al comando di una nave dovrebbe avere il coraggio e i nervi saldi anche quando si trova sotto pressione, qualità che evidentemente il comandante non ha dimostrato di possedere.

Per fortuna ogni Schettino prima o poi trova sulla propria strada un De Falco, un vero italiano che prende seriamente le sue responsabilità. Persone come il comandante De Falco ci danno ancora qualche speranza e non per niente sul web sta diventando il simbolo dell’Italia onesta..

Intanto sono stati concessi gli arresti domiciliari a Schettino, ancora una volta le vittime dovranno aspettare anni per avere giustizia?

http://www.youtube.com/watch?v=qspeY7GCG14&feature=player_embedded

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