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Settima puntata di Ballando con le Stelle. La competizione è ormai entrata nel vivo. Mancano solo i quarti di finale, la semifinale e la finale. Teo Mammucari, il 2 dicembre, ha sfoggiato una performance convincente, venendo premiato dalla giuria con voti alti (Zazzaroni, Canino e Smith 8, Mariotto 10), eccezion fatta per Selvaggia Lucarelli che si è limitata alla sufficienza (6). Voti a parte, nel programma si è visto un Mammucari assai differente rispetto alle scorse settimane: concentratissimo, meno battagliero, meno esagerato nelle battute pungenti e più rilassato.

I giudici, prima di alzare le palette, hanno elogiato il conduttore sia per il comportamento meno sopra le righe del solito, sia per le doti dimostrate nel ballo. Come detto, la Lucarelli è stata la voce fuori dal coro: “Vedo un clima zuccheroso da parte di tutti, però non capisco perché di Teo non sottolineate i difetti ma solo le qualità. Voi avete paura di lui, ecco perché”. Un’uscita fuori focus tanto che Canino l’ha stroncata in una amen, giustamente: “No, non abbiamo paura è che siamo solo annoiati dalle vostre polemiche”.

Mammucari ha poi fatto un paio di battute a Selvaggia, ma nulla di esagerato. “Va bene Selvaggia, io accetto il tuo giudizio ma puoi dirlo anche non arrabbiata e con il sorriso”, la stoccata di Teo. “Ora devi pure dirmi che espressione devo fare quando parlo?”, la replica della Lucarelli. Il punto non è tanto la risposta ‘acida’ della giurata. Il punto è che è trapelato del rancore perché oggettivamente stavolta Mammucari ha ballato bene e dare 6 a lui e 7 a Caprarica ha poco senso. E quel senso è parso dettato da un po’ di rancore.

Se nelle precedenti puntate è stato Mammucari ad aver esagerato e ad aver fatto alcune uscite evitabili, per non dire dimenticabili, stavolta è stata la Lucarelli ad aver sbagliato. Poteva congratularsi con il comico, dare almeno 7/8 (pure 9 visto il 7 a Caprarica) e dimostrare di essere superiore al gossip spiccio televisivo. E invece è rimasta imbullonata a delle polemiche che, francamente, lasciano il tempo che trovano. Un’occasione persa. Mammucari invece sembra aver capito che aveva stancato una certa acredine. Infatti ha cambiato registro e si è ridimensionato. Mossa astuta!

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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