Jannik Sinner è stato a un passo dal raggiungere la vittoria al Roland Garros, dando vita a un match leggendario contro Carlos Alcaraz. Alla fine, purtroppo, ha trionfato lo spagnolo. I due tennisti hanno tenuto incollati milioni di italiani davanti alla tv per oltre 5 ore. Una maratona infinita di puro agonismo e di pura sportività. Tra i telespettatori anche Antonella Clerici, popolare conduttrice Rai. A seguire invece l’incontro dal vivo c’era la madre del tennista azzurro, Siglinde. Più volte la regia l’ha inquadrata, mostrando come la donna stesse ‘soffrendo’ in quanto evidentemente travolta dalle emozioni. Addirittura la mamma di Jannik è finita in tendenza sui social.
La Clerici, da madre sensibile quale è, ha compreso che cosa stesse passando nella testa della signora. “La mamma di Sinner è a pezzi”, ha scritto in un ‘epico’ tweet, corredando il commento con un cuore rosso, lasciando intuire a chiare lettere la sua solidarietà nei confronti di Siglinde. L’intervento della conduttrice di Legnano su X è subito stato preso d’assalto dai fan. C’è chi ha scritto che stava soffrendo nel vedere il match tanto quanto la mamma di Jannik e chi ha scherzato, affermando che dopo la finale del Roland Garros la signora Sinner difficilmente tornerà in tribuna ad ammirare da vicino il figlio. Troppe le ‘pene’ patite.
La mamma di #sinner e' a pezzi❤️ #RolandGarros2025 @janniksin
— Antonella Clerici⭐️ (@antoclerici) June 8, 2025
Jannik Sinner, il campione che piace anche a chi non ama il tennis
Il fenomeno Sinner va estendendosi sempre più. Jannik sta riuscendo in ciò che è riuscito a pochissimi sportivi nella storia. Fare appassionare milioni di persone, anche quelle che non hanno mai amato un determinato sport. Ad esempio era successo con Alberto Tomba nello sci e o con Valentino Rossi nelle moto. Sinner è ormai un simbolo che va oltre il tennis. A guardare le sue partite ci sono anche coloro che mai si sono interessati alle racchette. Un vero e proprio orgoglio nazionale seguito da maschi e femmine indistintamente e da persone di tutte le età. Tra l’altro è un fenomeno gentile, educato e umile. Un campione dentro e fuori dal campo.