Annalisa Scarrone, per tutti solamente Annalisa, è un’artista riservata e riflessiva. A differenza di molti altri suoi colleghi se ne sta lontana dal chiacchiericcio e dagli scandalucci. Mai una parola fuori posto, mai una polemica che lascia il tempo che trova. Lo scorso 5 agosto ha compiuto 40 anni. Nessuna festa da star. Ha trascorso la serata in un ristorante assieme al marito e ai genitori. Un Tg nazionale le ha dedicato un servizio di auguri, segno che ormai l’ex allieva di Amici è approdata nell’olimpo del panorama musicale italiano. Eppure Annalisa, che ha una sensibilità spiccata, non si è vantata, non si è gonfiata il petto. Anzi il giorno del suo compleanno è stato per certi versi amaro.
Annalisa e la festa ristretta per i 40 anni
“I 40 anni? Li ho vissuti male (ride). Ho sempre cercato di non dare peso ai decenni, ma di vivere la vita come un flusso continuo. Non mi sento diversa dall’anno scorso, ma tutti me lo chiedono e quindi mi è venuta l’ansia”, ha spiegato la cantante in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera per poi aggiungere: “Gli auguri al Tg sono stati belli, però… Sarei voluta rimanere a casa a piangere tutto il giorno. Non ho fatto un festone: sono andata in un ristorante in val Bormida con mio marito e i miei genitori”.
Come si diceva, Annalisa, per certi versi, pur ormai essendo divenuta un’icona, è un’antistar. In un mondo dove troppo spesso chi orbita attorno al mondo dello spettacolo sente la pulsione di essere perennemente al centro della scena, e fa di tutto per starci, inventandosi pure teatrini imbarazzanti, ci sono anche persone come lei che sono in grado di separare il privato dal pubblico, lasciandosi scivolare addosso tutto ciò che non conta.
Non a caso, con il passare degli anni, la popstar ha anche imparato a lasciarsi influenzare meno dai giudizi esterni. Come si suol dire, ci ha fatto il callo. “All’inizio della carriera – ha riflettuto – mi pesava, ma il giudizio era meno presente perché non vivevamo la full immersion nei social che viviamo oggi”. Ha confidato che in alcune occasioni si è innervosita. “Il punto è la superficialità dei commenti che vengono fatti senza pensare che dall’altra parte c’è una persona reale”, ha chiosato, in riferimento a tutti coloro che pontificano, pensando che i personaggi pubblici siano delle marionette non in carne e ossa.
Annalisa commenta le manifestazioni ProPal
Nel corso dell’intervista ha anche commentato le manifestazioni ProPal per quel che sta succedendo a Gaza. Anche in questo caso, ha usato parole misurate e mirate, parlando di “giornate emblematiche e difficili”, che però le hanno lasciato un sentimento positivo. Annalisa ha aggiunto che si è emozionata nel vedere una risposta così partecipata a livello pubblico.
“Si vede che siamo in tanti a riflettere sulla fortuna che abbiamo noi rispetto a chi vive l’orrore della morte e della guerra. Pensare ai bambini che muoiono e alle famiglie che non hanno più una casa non è un discorso di appartenenza politica”, ha concluso.