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Anna Safroncik ospite a Verissimo questo weekend: sarà nello studio di Silvia Toffanin sabato 5 marzo. L’attrice sta raccontando sui social la guerra in Ucraina vista con occhi diversi, con occhi da ucraina. Lei vive in Italia da tanto tempo, ma suo papà vive, o forse ormai viveva, a Kiev. La sua angoscia è stata tanta nei giorni in cui il papà era chiuso in casa mentre fuori c’era la guerra. Anna si è attivata in tutti i modi per riuscire a farlo arrivare in Italia e alla fine ce l’hanno fatta: il padre e la compagna sono in Italia da pochi giorni. Non vivono più sotto i bombardamenti, ma è chiaro che il loro cuore è rimasto lì, nella Capitale, e soffrono per ciò che sta succedendo alla loro terra.

Sarà un momento molto emozionante, Silvia Toffanin parlerà con la sua ospite proprio della fuga del papà di Anna Safroncik dall’Ucraina. L’attrice racconterà di come l’abbraccio con il genitore sia stato uno dei più belli della sua vita. Dopo giorni di tensione e di paura, averlo a casa al sicuro è stata una felicità indescrivibile. Continuano a essere giorni terribili per loro, ma quelli in cui ha organizzato la fuga del padre da Kiev lo sono stati ancor di più.

“Abbiamo vissuto il dramma di far scappare mio papà da un Paese bombardato”, queste le parole dell’attrice a Verissimo. Il signor Safroncik si è messo in viaggio lunedì scorso dalla capitale, che in lingua ucraina si chiama Kyiv, in treno. Ha atteso un giorno intero in stazione e poi è riuscito a partire, accompagnato dalla moglie. In realtà, racconterà ancora l’attrice, suo papà non avrebbe voluto lasciare l’Ucraina: “Lui non voleva andarsene, aveva paura di lasciare la sua casa”. Quindi spiegherà che nessuno si aspettava lo scoppio della guerra, non da un momento all’altro:

“È scoppiato tutto all’improvviso, in maniera così violenta e inattesa. È incredibile. Passeggiare per Kiev era come camminare a Milano. Sono sotto shock perché non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Non mi vengono le parole, non ho nemmeno più le lacrime”

Il pensiero correrà al popolo ucraino, a come sta affrontato il dramma della guerra. Quindi Anna Safroncik farà presente che a rendere più drammatica la situazione è il freddo che c’è nel suo Paese in questo momento. Così come Anastasia Kuzimina a La Vita in Diretta aveva parlato della difficile situazione nei rifugi a causa del Covid, che corre ancora e che possibilmente è peggiorato con la guerra. Di notte in Ucraina si congela al momento. Anche suo papà ha corso dei pericoli: “Mio papà, che è stato al gelo per quattro ore, ha temuto di morire di polmonite”.

Anna Safroncik a Verissimo confermerà ciò che tanti russi e tanti ucraini stanno affermando in questi giorni: non c’è odio tra i due popoli. Si considerano fratelli, nessuno di loro voleva questa guerra. Lei si è fatta un’idea precisa sul perché sia scoppiata:

“Russi e ucraini non si vogliono combattere. Fino a qualche anno fa eravamo fratelli, andare da Mosca a Kiev era come viaggiare da Milano a Roma. Poi, per colpa di una propaganda schifosa, ci hanno messo uno contro l’altro ma non vogliamo la guerra”

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