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Cos’è successo nella notte di Capodanno ad Amici 22? Ora dopo ora, giorno dopo giorno, emergono sulla questione nuovi dettagli, nuovi retroscena. Alcuni sono apparsi più o meno credibili di altri e, ormai, sembra (ma nulla è certo) che la tanto discussa questione della noce moscata non fosse altro che un semplice rumor spuntano online.

Una versione definitiva sugli eventi di Capodanno al momento non c’è. La produzione, per tutelare la trasmissione e i ragazzi, ha deciso di non rivelare cosa sia accaduto, seppure abbia confermato che i ragazzi si sono resi protagonisti di un gesto davvero gravissimo e imperdonabile. Fra le poche certezze a riguardo c’è il fatto che, a quanto pare, a capeggiare il gruppetto di alunni “ribelli” sia stato Wax.

Il giovane cantante, forte del suo carisma, avrebbe convinto gli altri a fare quello che poi è costato loro questo enorme polverone, e una clamorosa lavata di capo da parte di Maria De Filippi e di tutti i prof. Nelle scorse ore, a proposito, due parenti del concorrente si sono sentiti in dovere di dire la loro su Wax, che a quanto pare (a detta loro) non avrebbe fatto nulla di grave.

Il primo a parlare, ieri sera, è stato il fratello di Wax, con un video piuttosto assurdo pubblicato sul suo proflo TikTok. Pietro, questo il suo nome, ha raccontato di aver sentito Wax al telefono, il quale gli ha spiegato la situazione scagionandosi da qualunque accusa ricevuta. Quest’oggi, invece, sempre su TikTok è apparso un video messaggio del padre di Wax, che ha condiviso un video nel quale ha voluto raccontare la sua verità sul figlio. Qui le sue dichiarazioni riportate da Novella 2000:

“Buongiorno a tutti, sono il papà di Wax. Chi è realmente Wax? Tre anni fa di notte, verso le 3, Wax entra nella mia camera, mascherato da rapinatore con una pistolina giocattolo di quando era bambino, e mi disse: “Alzati e fammi una pasta al tonno, o ti riempio di piombo”. Io naturalmente mi sono alzato e sono andato in cucina con le mani alzate a mettere l’acqua. Quando arrivammo in cucina dissi: “Ma scusa se ho le mani alzate come faccio a mettere l’acqua? Dammi la pistola e mettila tu”. Lì scoppiammo a ridere per un quarto d’ora. Ecco chi è Wax. È una persona con una tale fantasia, come non ne ho mai viste. Lui è così, vive nei sogni. Ma io lo invidio. Wax non è uno stupratore come alcuni hanno scritto, è un ragazzo di 20 anni. Che vi devo dire? Viva Wax.”

Quello che rende particolarmente inquietante il video è il fatto che il padre di Wax si sia sentito in dovere di difendere il figlio dalle accuse di essere uno “stupratore“. Perché queste parole? C’è davvero qualcuno che l’ha accusato di una tale nefandezza? Fino ad oggi questa pista ancora non era stata battuta. Ma se il papà del cantante si è espresso in questi termini evidentemente un motivo c’è.

Nel frattempo, sul profilo di Alessandro Rosica aka Investigatore Social, sono apparsi nuovi retroscena. Il re del gossip si è espresso in termini durissimi verso gli allievi, lasciando intendere che il fatto di Capodanno fosse persino più grave del bullismo contro Marco Bellavia al GF Vip. Quale sarà la verità?

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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