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Quando le cose vanno bene, anzi molto bene, si sa che la tv italiana riesce ad essere particolarmente meritocratica. Questo è chiaramente il caso di Amadeus. Il conduttore, dopo la clamorosa tripletta al Festival di Sanremo ha infatti ricevuto nelle scorse ore la migliore delle notizie possibili.

L’Amministratore Delegato Rai, Carlo Fuortes, ha deciso di confermare Amadeus al comando del Festival di Sanremo un’altra volta. Ma non è finita qui. Non ci si fermerà ad un “Ama-quater”, ma ci sarà anche un Ama-quinquies. Cinque festival di fila per lui, in buona sostanza.

L’annuncio è arrivato in pompa magna questa mattina, con un comunicato stampa ufficiale della Rai che annuncia dunque un impegno (almeno) biennale per il presentatore. Amadeus, tra l’altro, sarà non soltanto il conduttore delle prossime due edizioni della kermesse ligure, ma anche il suo direttore artistico. Questo significa che sarà anche stavolta sua responsabilità selezionare gli artisti e le canzoni in gara.

La decisione è stata presa, oltre che da Fuortes, anche con il beneplacito del direttore di Rai Uno, Stefano Coletta, che ha ricevuto Amadeus “in un lungo e cordiale colloquio”. Coletta, in conferenza stampa a Sanremo, si era comprensibilmente tenuto cauto sulle prospettive future di Amadeus a Sanremo, ma era ovvio che le intenzioni di mamma Rai di battere il ferro finché è caldo fossero evidenti.

Commentando la scelta della Rai, Amadeus ha dichiarato:

Sono felice ed onorato della proposta dell’Amministratore Delegato Carlo Fuortes e del direttore del Prime Time Stefano Coletta. Aver ricevuto questa proposta mi permette di poter lavorare da subito. Non vedo l’ora di iniziare.

Non c’è davvero da stupirsi, come dicevamo, se la Rete Ammiraglia ha deciso di puntare di nuovo sul conduttore. I risultati di share dell’ultimo Festival della canzone italiana sono stati eccezionali a dir poco, i migliori degli ultimi 25 anni a questa parte. Soltanto la finale dell’edizione 2022 della kermesse, giusto per fare un esempio, aveva registrato uno share del 64,9%, numeri di fronte ai quali in Rai devono aver stappato lo champagne migliore.

Amadeus, tra l’altro, è il conduttore del Festival che ha in qualche modo “lanciato” i Maneskin verso il successo internazionale e che ora rischia di fare il bis presentando Brividi di Mahmood e Blanco all’Eurovision di Torino. Un periodo storico davvero eccezionale, dunque, per Amedeo Sebastiani, che in effetti si merita il meglio, c’è poco da dire a riguardo.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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