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Amadeus sorride, un po’ perché è riuscito a condurre in porto il Festival di Sanremo più travagliato della storia, un po’ perché alla fine gli ascolti, seppur non hanno bissato il record dello scorso anno, sono comunque stati buoni e non certo da flop totale, nonostante l’edizione-Covid senza pubblico,.

“Finalmente è arrivato il 7 marzo, sono felicissimo per aver realizzato un Sanremo diverso dagli altri, e pensare che (nella prima parte ndr) 13/14 milioni di persone hanno seguito la finale, con dati quasi più alti delle edizioni normali, rende il nostro sforzo ancora più immenso”. Così ‘Ama’ nel corso della conferenza stampa di chiusura della kermesse.

Parole di stima e affetto per Fiorello, suo grande amico nella vita così come sul palco. “Non avrei mai potuto fare il Festival senza di lui al mio fianco, mio fratello, il più grade showman che abbiamo”, ha sottolineato, rimarcando una volta di più che per chi fa spettacolo, ritrovarsi innanzi a un teatro totalmente vuoto, non è per nulla semplice. Il momento più difficile è stato l’impatto della prima sera perché “uscire e veder teatro vuoto è una cosa che non auguro a nessuno di coloro che fanno il mio lavoro”. In mezzo a cotanti problemi e ostacoli, però, il tandem Fiorello e Amadeus è uscito da vincitore.

Capitolo Sanremo 2022 – Nelle scorse ore il conduttore e direttore artistico della kermesse 2021 è stato categorico, affermando che il suo ‘triplete’ al timone del concorso non ci sarebbe stato. Tuttavia i pensieri di ‘Ama’ pare che siano mutati, visto che ha lasciato una porta aperta per un suo eventuale ‘Sanremo ter’.

Da un lato Amadeus ribadisce che l’intenzione sua e di ‘Fiore’ in questo momento è quella di “fermarsi un attimo”. Però, se “la Rai e il pubblico desidereranno e si ritroveranno l’energia, la voglia, la forza e l’idea ne riparleremo”, dichiara. Una risposta ben differente rispetto al no perentorio di qualche ora fa. Da qua al 2022 ci sono molti mesi e tutto potrebbe accadere.

‘Ama’ durante la conferenza ha inoltre ricordato che il suo contratto con la Rai scadrà il prossimo agosto e che da parte sua c’è tutta la voglia e la volontà di proseguire la sua carriera con il servizio pubblico. Sul fronte rinnovo non dovrebbero esserci problemi di sorta: i vertici di Viale Mazzini e il conduttore nutrono gli stessi obbiettivi (l’azienda vuole che resti e lui vuole rimanere), quindi la strada è più che spianata in direzione di un accordo.

Infine largo all’aspetto economico e sanitario della kermesse. Come rende noto il Corriere della Sera, il bilancio relativo agli introiti è stato da record, Rai Pubblicità avrebbe incassato per Sanremo 38 milioni di euro, addirittura uno in più rispetto all’edizione precedente. Il costo del concorso si sarebbe aggirato intorno ai 15 milioni di euro. Nel corso dell’evento sono stati effettuati circa 5800 tamponi, di cui solo 8 risultati positivi.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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