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Domenica 28 aprile è uscita un’intervista inaspettata del Giornale dove Lucio Presta parla dell’interruzione dei rapporti con Amadeus. Ha raccontato una serie di aneddoti e le frazioni che hanno portato alla rottura definitiva.

Tra i tanti retroscena ce n’è uno che è balzato all’attenzione del Codacons. Sembra infatti che per Arena Suzuki, organizzata in collaborazione con la società di produzione Arcobaleno Tre, Amadeus avesse chiesto un’extra per la direzione artistica. Secondo le normative Rai, in realtà ciò non gli spettava, tanto che il suo manager si sarebbe innervosito davanti alla richiesta e se ne sarebbe andato molto indispettito.

Lucio ha però raccontato che suo figlio, Niccolò, che è rimasto lì per la trattativa con Amadeus, alla fine ha ceduto. Quindi i due hanno pattuito per 90mila euro. L’ex manager sostiene che Amadeus ha poi fatturato regolarmente quei soldi con la dicitura ‘direzione artistica‘, ma comunque non ha rispettato le regole impartite dalla Vigilanza Rai.

Per questo il Codacons fa sapere all’Adn Kronos che ha presentato un esposto per verificare se ci sono state violazioni delle disposizioni. E se è vero quanto dichiarato da Presta.

Alla luce di tali disposizioni e delle affermazioni di Lucio Presta, abbiamo deciso di presentare un esposto alla stessa Commissione di Vigilanza Rai e all’Autorità Anticorruzione, affinché verifichino la veridicità delle dichiarazioni del manager e accertino, nell’esclusivo interesse degli utenti Rai, eventuali violazioni delle disposizioni in essere, adottando i provvedimenti del caso

Le confessioni dell’ex manager di Amadeus e ciò che non torna

Hoara Borselli ha intervistato Lucio Presta che, dopo mesi, ha raccontato la sua verità sull’interruzione dei rapporti con il conduttore. Ha rivelato molti retroscena inediti dove Amadeus non ne esce bene.

Soprattutto ha spiegato che le prime frazioni ci sono state con Arena Suzuki di settembre scorso. Secondo lui il direttore artistico è diventato sempre più esigente fino ad estrometterlo dall’organizzazione totale di Sanremo 2024. Ciò lo ha fatto stare male perché erano legati da una grande amicizia. Secondo lui dietro c’è qualcuno che non ha saputo consigliarlo bene.

Ma oltre a ciò, Presta ha rivelato che il protagonismo nell’organizzazione dei festival in realtà lo ha avuto lui. Il compito di Amadeus, oltre quello di scegliere i brani, era quello di accettare o meno le proposte del manager. Poi al resto, come contratti e accordi vari, ci pensava lui.

Nella lunga intervista, il conduttore non ne esce bene e questa sicuramente è un’ottima mossa per screditarlo dopo l’uscita di scena dalla Rai. In molti però hanno voluto mettere in luce due aspetti importanti. Innanzitutto l’intervista è uscita su un giornale (il Giornale) che è di destra e a favore del governo e della Rai e, ad aver posto le domande, è stata Hoara Borselli. Qualche giorno fa era uscita l’indiscrezione secondo cui i vertici avevano proposto al direttore artistico di averla come co- conduttrice e lui si sarebbe rifiutato.

Anche le tempistiche sono alquanto strane, poiché da poco è stata annunciato l’abbandono della Rai da parte di Amadeus e proprio ora Presta ha avuto il coraggio di parlare. Qualcosa che non torna sicuramente c’è.

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