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Il Festival di Sanremo 2021, tra mille avversità, si avvicina al decollo. Il 2 marzo, data in cui aprirà i battenti (li chiuderà il 6 marzo e durante la kermesse l’Ariston sarà vuoto, né pubblico né figuranti ammessi), è ormai prossimo. Mancano però ancora diversi tasselli per chiudere definitivamente il puzzle delle ospitate. Nelle scorse ore, sul tal versante, sono arrivate delle news. A riferirle Il Gazzettino. Per Amadeus pare le che le cose si siano complicate.

Qualche giorno fa aveva preso quota l’ipotesi di una super ospitata ‘tandem’ con protagonisti Adriano Celentano e Roberto Benigni. Con ogni probabilità non se ne farà niente. “Svanito il sogno”, assicurano fonti vicino alla kermesse. Il Molleggiato continua a rifiutare l’invito, d’accordo con la moglie-manager Claudia Mori.

Il no di Celentano porta anche Benigni lontano dal palco Ariston. Motivo? Il comico toscano – appartenente alla scuderia di Lucio Presta, così come Amadeus – non farà alcun monologo, anche perché non sarebbe altro che un remake del Sanremo 2020. Insomma, con Celentano si sarebbe potuto costruire e pensare a qualcosa di inedito ed esplosivo, senza no. E quindi addio pure a Benigni.

Sempre più fredda anche la pista che porta a Jovanotti, amico di Amadeus e Fiorello ma piuttosto restio, per usare un eufemismo, a sbarcare a Sanremo. A differenza di Celentano e Benigni, con Cherubini non c’è nemmeno mai stata una trattativa. ‘Ama’, in conferenza stampa, ha detto che la porta è aperta per Lorenzo. Peccato che pare che il Jova non abbia intenzione di bussare per una visita. Si è in alto mare.

A questo punto bisogna pensare al cosiddetto piano b, cercando di trovare una quadra al più presto. Il nodo della questione è il seguente: il budget destinato alla kermesse non è più ‘stratosferico’ come in passato e quindi accaparrarsi personaggi di peso consoni al prestigio del Festival è molto più difficile. La palla ora passa ad Amadeus e alla Rai che, nel giro di pochi giorni, devono tirare fuori il coniglio dal cilindro. In qualche modo si farà, il 2 marzo è sempre più vicino.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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