Skip to main content

Dopo un lungo botta e risposta tra J-Ax e Paolo Meneguzzi, caratterizzato da stories polemiche, post e video ironici, con tanto di canzone ricca di stoccate, il cantante di Verofalso ha sollevato un’altra riflessione che ha fatto discutere. Meneguzzi, infatti, si è scagliato contro quei cantanti che oggi ricorrono costantemente all’autotune. A dire la sua a riguardo, recentemente, è stato Alessio Bernabei, frontman dei Dear Jack oggi noti come Follya.

Le parole di Meneguzzi sull’autotune e il parere di Bernabei

Il 15 agosto, Paolo Meneguzzi aveva scritto su Facebook il suo parere in merito all’utilizzo dell’autotune, utile per risultare intonati quando si canta. Il cantante aveva sottolineato come spesso si faccia passare una simile scelta come stilistica: “Sono delle favolette. Certo, in qualche caso è vero, ad esempio Billie Eilish. Per molti però è una scusa, perché la verità è che questi invece non sanno cantare“. Meneguzzi aveva definito l’utilizzo di autotune per correggere l’intonazione come una “truffa all’arte del canto“.

Il problema, secondo il cantante di Verofalso, era che l’autotune stava portando alla nascita di cantanti che, senza di questo, non potrebbero essere definiti tali, oltre a risultare fin troppo simili. Parole, quelle di Meneguzzi, che Alessio Bernabei ha condiviso: “Serviva Meneguzzi pe facce capì che nel 2023 a sapè cantà semo rimasti in quattro? Oppure il mondo si evolve come si evolve la musica, le tendenze, la tecnologia e rimanere ancorati al passato è da sf***ti?” ha scritto sulla sua pagina Facebook.

Il parere di Alessio Bernabei, tuttavia, non è stato apprezzato granché da parte dell’utenza social, con più di qualcuno che su X si è lasciato andare a commenti ironici: “Vorrei avere l’autostima di Bernabei che si crede in quei 4…” ha commentato un’utente. “Il fatto che dia per certo che la sua persona faccia parte dei pochi eletti mi manda al creatore” ha scritto un’altra. “Che carino che pensa di saper cantare…” si legge.

Non è la prima volta che il frontman dei Follya interviene per dire la sua su alcune polemiche in corso. Un anno fa, ad esempio, si generò un vero e proprio polverone quando i Maneskin distrussero i loro strumenti durante il loro concerto a Las Vegas. Bernabei si schierò dalla parte dei colleghi, spiegando come situazioni di questo tipo non fossero affatto nuove nel panorama musicale, specialmente nel mondo rock e pop-rock.

Alessio Bernabei: perché aveva lasciato i Dear Jack

Nel 2022 Alessio Bernabei è tornato a far parte dei Dear Jack, gruppo che aveva abbandonato a settembre del 2015. La formazione ha quindi cambiato nome in Follya. Due anni fa, in un’intervista rilasciata a Rollingstone, il cantante aveva approfondito le motivazioni che lo spinsero a lasciare il gruppo. Dopo il successo travolgente ottenuto grazie ad Amici di Maria De Filippi, Bernabei ha spiegato come, ad un certo punto, la convivenza con gli altri membri del gruppo fosse diventata asfissiante. Il cantante capì di dover cambiare la sua situazione, scegliendo di intraprendere la carriera da solista che lo ha portato anche sul palco dell’Ariston nel 2016 e nel 2017.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.