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Alberto Angela è stato uno dei graditi ospiti di Che tempo che fa di questa sera, 5 dicembre. Nella puntata odierna, il noto divulgatore scientifico ha avuto la possibilità di chiacchierare un po’ con Fabio Fazio in particolar modo per presentare il suo ultimo libro, il terzo volume della sua trilogia dedicata a Nerone, uno dei più spietati e potenti imperatori della storia romana.

L’ospitata di Alberto Angela nel salotto di Rai Tre, ad ogni modo, ha rappresentato anche un’occasione particolarmente speciale. Non era infatti mai avvenuto che Angela figlio parlasse in televisione dell’adorato padre Piero, scomparso lo scorso agosto lasciando sgomento il mondo della tv e della scienza.

Alberto Angela aveva già avuto modo di parlare del padre pubblicamente, in occasione del suo funerale. Quel giorno così difficile, il presentatore di Ulisse aveva raccontato il modo estremamente sereno in cui il genitore aveva affrontato la morte, con una consapevolezza e una tranquillità che davvero l’avevano molto comosso.

Da Fazio, in ogni caso, Alberto Angela ha anche avuto l’occasione di raccontare più nel dettaglio gli ultimi giorni di vita del padre, scomparso all’età di 93 anni. Emozionato, e sottolineando che era la prima volta che ne parlava in televisione, Alberto Angela ha commentato:

“Nell’ultima parte della sua vita mio padre non aveva voluto che si sapesse che stava male, ma gli dispiaceva che chi lo seguiva non sapesse. Diceva: ‘Vorrei dire che me ne sto andando ma che vi abbraccio tutti’. Allora lo ha fatto in vari modi, persone che sapevano come stavano andando le cose eravamo 5 o 6 in famiglia, ma neanche tutti, i collaboratori eccetera non lo sapevano”.

Fino all’ultimo, Piero Angela è però voluto rimanere molto attivo, portando avanti tanti piccoli progetti personali. Piero Angela era infatti riuscito a finire un libro (10 cose che ho imparato, questo il titolo del volume, rivolto ai giovani), era stato in grado di lavorare alla sua ultima edizione di Super Quark e, infine è anche stato capace di fare un disco. Da sempre, infatti, Piero Angela suonava il pianoforte (era un jazzista) e alla fine, su insistenza del figlio, (“Aveva difficoltà a muoversi” ha confermato Alberto Angela) Piero Angela si era recato in Rai per registrare tre brani. Molto presto, il prossimo 22 di dicembre (giorno del suo compleanno) uscirà a proposito un podcast, su Rai Play Sound, dove saranno disponibili una dozzina di suoi pezzi, di cui gli ultimi tre registrati subito prima di morire.

Piero Angela, insomma, ha voluto lasciare al suo pubblico un lascito straordinario, come d’altra parte lo è stata anche la sua stessa lunga carriera.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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