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Franca Valeri se ne è andata, dopo aver compiuto lo scorso 31 luglio 100 anni. E con lei se ne è andato un pezzo di arte, tramutata per decenni in cinema, teatro e televisione. A ricordare la grandezza dell’attrice milanese, è Adriana Asti, altro totem della recitazione italiana. Anch’essa meneghina, con Franca ha condiviso una miriade di esperienze sia professionali sia umane, come dire private. Raggiunta dall’Huffingtonpost, Adriana si è lasciata andare ad un lungo, caloroso e profondo ritratto della ‘sua’ Franca, o meglio La Franca, come piace dire alla stessa Asti. Perché tra milanesi si intendevano e l’articolo davanti al nome non poteva mancare.

Adriana Asti: “Se ne va un genio”

Adriana esprime il suo grande dispiacere per la scomparsa dell’amica. Dall’altro lato si dice “molto contenta”, perché ha saputo che “la Franca oggi se ne è andata tranquillamente nel sonno”. Poco tempo fa le due attrici si sono viste a Roma, a casa Valeri. Franca già non stava bene, confida Asti. “Vederla in quelle condizioni, mi ha rattristato e non poco”, aggiunge, rimarcando il suo sollievo nel sapere che la centenaria se ne è andata “serena”. Largo poi al legame intenso condiviso con lei: “Se ne va un’amica, la mia migliore amica, una grande collega, una donna universale, un genio del palcoscenico”.

“Franca non è mai stata nemica degli uomini”

Adriana ricorda anche che Franca ha sempre dichiarato che il solo matrimonio artistico ben riuscito lo aveva fatto con lei. Spazio quindi al magnetismo di Valeri, capace di mostrare con un’ironia tanto saggia quanto garbata e pungente pregi e difetti di una società intera. Non solo: col tempo è diventata un’icona femminile in grado di rappresentare il variegato e complesso mondo ‘rosa’, sempre senza mai abbandonare la sua verve, incline a una leggerezza riflessiva e mai retorica. “È stata quasi tutte le donne, come qualcuno l’ha definita, e non è mai stata nemica degli uomini. Li amava moltissimo e ne era ricambiata. Era una donna dai grandi sentimenti, sì era proprio così”, chiosa Asti.

Adriana Asti: “Franca Valeri, grande cuore e grande cervello”

Nel ritratto della amica e sodale, Adriana rimarca come Franca fosse una donna estremamente sensibile, capace di percepire tutti i sentimenti. “Era severa e tenera allo stesso tempo” e aveva “un grande cuore e un grande cervello”. Quel che l’ha resa unica è stata la sua ironia, sia autoriferita sia come approccio alla realtà. E non è poco in un mondo dove pare che si rida sempre meno di sé essendo troppo impegnati a prendersi sul serio e a nascondere i difetti propri. Valeri invece rideva di quelli, perché sapeva che la vita è imperfetta e che bisogna accettare, meglio ancora con una risata, ciò che è ineluttabile: una perfezione inesistente. E non a caso Adriana conclude ricordando forse l’eredità più importante che l’amica ha lasciato ai posteri:  “Ci ha mostrato i nostri difetti, ci ha sempre ricordato che – se vogliamo – possiamo superarli. Dipende solo da noi”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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