Skip to main content

Il delitto della giovane Yara Gambirasio diventerà un film per Netflix. Il racconto della terribile vicenda, avvenuto nel novembre del 2010, verrà raccontato dal regista Marco Tullio Giordana. Nel cast compaiono i nomi di Alessio Boni e Isabella Ragonese, mentre la produzione del film è stata affidata alla TaoDue di Pietro Valsecchi. Il produttore sta lavorando a questo progetto da ben sei anni: già nel 2014 aveva parlato della possibilità di vedere la storia di Yara in una miniserie tv. Ora il progetto sta per diventare finalmente realtà: a quanto pare la pellicola verrà diffusa sulla piattaforma streaming nella seconda metà del 2021.

Dalle prime indiscrezioni trapelate in rete pare che nel film sull’omicidio di Yara Gambirasio Alessio Boni indosserà i panni del comandante dei Carabinieri. Per Boni si tratta della quarta collaborazione con Marco Tullio Giordana dopo La meglio gioventù, Quando sei nato non puoi nasconderti e Sanguepazzo. Isabella Ragonese presterà invece il volto alla pm Letizia Ruggieri. Al momento in cui scriviamo non sono trapelati altri nomi del cast. Le riprese dovrebbero iniziare, Covid permettendo, nei primi mesi del 2021. Si girerà a Roma e non nel bresciano, dove Yara è nata e cresciuta.

Come fa sapere Il Giornale, il set sarà allestito a Fiano Romano, nei pressi del palazzetto dello sport (Yara era sparita dopo essere uscita dal palazzetto dello sport di Brembate Sopra) e a Monterotondo Scalo. Il titolo provvisorio della pellicola è Il lupo e l’agnello ma è ancora da definire.

Yara Gambirasio è stata uccisa il 26 novembre 2010 all’età di 13 anni. Per l’omicidio è stato condannato all’ergastolo Massimo Bossetti, attualmente recluso nel carcere di Bollate. Nonostante il lungo periodo di indagini e l’attenzione morbosa dei media l’uomo continua a ritenersi innocente.

La scorsa estate Massimo Bossetti ha chiesto di revisionare il caso mentre la sorella gemella Laura ha annunciato prima al settimanale Oggi e poi a Quarto Grado, il programma di attualità e cronaca nera di Rete 4, che presto cambierà cognome per non essere più associata all’assassino di Yara Gambirasio.

Antonella Latilla

Per info email: [email protected] instagram: cheloidea21

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.